MILLA PRANDELLI
Cronaca

Notte da paura a Niardo. L’incubo di un’alluvione. Il sindaco: "Servono risorse"

Le piogge torrenziali hanno fatto scattare gli allarmi: l’allerta gialla è diventata arancione. Il Comune chiede fondi per completare le opere idrauliche e la messa in sicurezza del paese.

I danni causati dal maltempo tre anni fa

I danni causati dal maltempo tre anni fa

Momenti di terrore l’altra notte a Niardo, in Val Camonica. Il paese, alluvionato il 28 luglio di tre anni fa e nello stesso giorno nel 1989, attorno all’una del mattino ha tremato a causa delle piogge torrenziali, che hanno scatenato gli allarmi e fatto squillare i telefonini del paese. "Il passaggio di una rapida ma importante cellula temporalesca alle ore 0,58 – ha detto il sindaco Ivan Markus – ha attivato i pluviometri in quota e ha inviato gli sms che segnalavano il superamento della soglia di attenzione, alle ore 1.00 è scattato il sistema di pre-allarme per il superamento di un’ulteriore soglia passando da giallo ad arancione. Sono caduti quasi 50 mm di pioggia in meno di un’ora. Tra gli abitanti c’è stata molta apprensione, come tra gli amministratori. Fortunatamente la cellula temporalesca si è dissolta e siamo rientrati nella normalità".

Una sensazione non nuova a Niardo, dove l’ultima alluvione ha distrutto case e infrastrutture e solo per caso non ci sono state vittime. Nell’alluvione in Valtellina furono due: marito e moglie. "Questo è il timore con cui devono convivere i nostri cittadini e chi transita e attraversa i ponti lungo la strada provinciale a ogni importante temporale – spiega il sindaco –. La messa in sicurezza del territorio deve trovare le risorse necessarie per il completamento delle opere idrauliche senza che queste subiscano battute d’arresto".

Il maltempo ieri ha causato disagi anche sul lago d’Idro, dove uno smottamento è caduto sulla provinciale, in località Vesta. A Bergamo, invece, ieri sono rimasti chiusi per tutto il giorno i parchi pubblici, dopo che il maltempo della notte ha messo a rischio le piante. Ieri in mattinata la Statale del Tonale e della Mendola è stata chiusa a San Paolo d’Argon a causa della caduta di alcuni detriti sulla carreggiata. Sono stati segnalati vari allagamenti in Valle Seriana.