FEDERICA PACELLA
Cronaca

Aumentano i rifiuti speciali ma anche il loro recupero. Brescia svetta sulla regione

Il Rapporto Ispra relativo al 2023 conferma il trend degli ultimi anni. In Lombardia la produzione si attesta sui 35,9 milioni di tonnellate.

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Aumenta la produzione di rifiuti speciali e anche il loro recupero, ma Brescia resta la provincia italiana con le maggiori quantità conferite in discarica. Il Rapporto Ispra sui rifiuti speciali, riferito al 2023, conferma il trend emerso negli ultimi anni. Dopo una flessione nel periodo del Covid, la produzione complessiva dei rifiuti generati dalle attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, trattamento dei rifiuti e risanamento ambientale torna ad aumentare. In Lombardia la produzione è di 35,9 milioni di tonnellate di rifiuti speciali (35,3 nel 2022), pari al 21,8% del totale nazionale (per lo più non pericolosi, soprattutto rifiuti da operazioni di edilizia e derivati dal trattamento dei rifiuti).

Tra le varie tipologie, Brescia è tra le province che produce maggiori quantità di gessi di defecazione da fanghi, 31mila tonnellate nel 2023, 76mila nel 2022 (il record è del Pavese, con 241 mila tonnellate). I rifiuti speciali gestiti in Lombardia sono invece 45,3 milioni di tonnellate (42,1 milioni non pericolosi); 1,8 milioni vengono esportati, mentre 3,5 milioni sono importati negli impianti lombardi. Il recupero è la forma prevalente, sotto forma di materia o, in misura marginale, energia.

Nel Bresciano, la gestione dei rifiuti è un settore molto vivace. Qui vengono gestiti, in totale, 5.894.237 tonnellate di rifiuti in 263 impianti, la quantità più elevata di tutta la regione (Milano è al secondo posto con 5 milioni e 334 impianti); sono quasi 4 i milioni di tonnellate recuperati in vari modi (attività produttive, per la produzione di energia, negli impianti di compostaggio). L’incenerimento riguarda 161mila tonnellate (280mila a Bergamo, 700mila in tutta la Lombardia), mentre in discarica sono finiti 1,4 milioni di tonnellate, la quasi totalità del milione e 900mila tonnellate di tutta la Lombardia e più del milione di tutto il Veneto.

Federica Pacella