Giallo di Marcheno, imprenditore scomparso: "Nessuna ipotesi esclusa"

Marcheno (Brescia), 12 ottobre 2015 - E' iniziato il quarto giorno di indagini riguardanti la scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli.  Del 50enne si sono perse le tracce da giovedì sera, quando è stato visto per l'ultima volta nella fonderia di famiglia a Marcheno, in Valtrompia. Il procuratore di Brescia Tommaso Buonanno ha detto che "non è esclusa alcuna ipotesi". E il prefetto di Brescia, Valerio Valenti ha fatto sapere che: "dopo un colloquio con il procuratore abbiamo deciso di riprendere e far proseguire per le prossime 48 ore".

Tre giorni di ricerche non hanno portato ad alcun elemento. Non ci sono tracce dell'uomo che ha lasciato l'auto nel parcheggio dell'azienda e i vestiti nello spogliatoio della ditta. E non si trova nemmeno il telefono cellulare che risulta staccato. Domenica, l’azienda di famiglia, l’acciaieria Bozzoli srl, è stata setacciata alla ricerca di tracce dell’uomo. Sono stati controllati tombini, tetti, macchinari e persino le cabine elettriche. Sono stati passati palmo a palmo anche i forni dove viene colato il materiale metallico.   Intanto all’esterno dell’azienda sono stati controllati diversi prati e boschi dei versanti del paese. Al lavoro i carabinieri, i vigili del fuoco, il corpo  forestale dello Stato, il soccorso alpino e la protezione civile  (FOTO) .