
Fiorenzo Pizzaballa e Maria Maddalena Tadini, fratello e madre del cardinale Pierbattista Pizzaballa
Cologno al Serio (Bergamo) – Occhi puntati sul Conclave da tutto il mondo ma ci sono luoghi dove l’attesa per la fumata bianca è particolarmente fibrillante. Tra questi Castel Liteggio, piccola frazione di Cologno al Serio, un centinaio di abitanti scarsi in provincia di Bergamo tutti con il fiato sospeso ad aspettare i risultati del Conclave con l'ipotesi che un loro concittadino, ovvero il cardinale Pierbattista Pizzaballa, possa diventare Papa.
In special modo, seguono con attenzione la diretta del conclave i suoi famigliari, la mamma del Patriarca di Gerusalemme Maria Maddalena Tadini e il fratello Fiorenzo Pizzaballa. Secondo le ultime previsioni dei bookmaker, i favoriti per diventare il prossimo pontefice sono i cardinali Luis Antonio Tagle e Pietro Parolin, seguiti da Matteo Zuppi e proprio Pierbattista Pizzaballa, che hanno superato nei pronostici il ghanese Peter Turkson.
"Siamo molto emozionati”, ha detto Fiorenzo insieme alla madre nel soggiorno di casa con le pareti tappezzate di immagini del cardinale, incluse sue fotografie con papa Francesco e con papa Benedetto XVI. “Io ho il sentore che la fumata decisiva sarà domani (venerdì, ndr)”, la sua previsione. "Le vie del Signore sono infinite”, commenta invece la madre, mentre guarda alla tv il camino della Cappella Sistina dal salotto della sua casa di Castel Liteggio.
Nella casa il viavai di giornalisti e fotografi è continuo fin da ieri sera, quando mamma Maria, che a giugno compirà novant'anni, ha assistito alla prima fumata nera. “In Terra Santa ha sempre fatto il suo dovere e anche se dovesse tornare lì, noi saremmo comunque orgogliosi di quello che ha fatto e di quello che sta facendo”, ha detto la donna. Il cardinale Pizzaballa, sessant'anni, è sempre rimasto legato al suo borgo d'origine, sia per il fatto che ci vivono ancora la mamma e il fratello maggiore e i nipoti, sia perché spesso ama tornarci e girare in bicicletta nei campi della Bassa.
Nato il 21 aprile 1965, Pizzaballa ha compiuto 60 anni proprio nel giorno in cui Bergoglio è morto. E’ patriarca di Gerusalemme dei Latini ed è stato nominato cardinale proprio da Papa Francesco. Il suo ordine di appartenenza è quello dei francescani, il che nella prospettiva di una possibile elezione al soglio pontificio potrebbe dare un'ideale di continuità con lo spirito di povertà e umiltà incarnato da Bergoglio.
Piazzaballa è entrato in seminario da ragazzino e nel 1985, a vent'anni, è entrato nell'ordine dei frati minori a Ferrara. Cinque anni dopo è stato ordinato sacerdote a Bologna. Trascorso un periodo di un anno a Roma, si è trasferito in Terra Santa, a Gerusalemme, nell'ottobre 1990. A Gerusalemme si è iscritto allo Studium Biblicum Franciscanum (SBF), conseguendo nel 1993 la licenza in teologia con specializzazione biblica. Dopo aver trascorso un periodo di studi in ebraico moderno e lingue semitiche presso la Hebrew University di Gerusalemme (1993-1994), dal 1998 è stato professore assistente di ebraico biblico e giudaismo presso lo SBF e lo Studium Theologicum Jerosolymitanum (STJ). Il 2 luglio 1999 è entrato formalmente a servizio della Custodia di Terra Santa.