
ristian Zanelli, diventato assessore alla sicurezza a 19 anni nel Comune di Angolo Terme, in Val Camonica, nel giugno 2024 è stato eletto primo cittadino all’età di 25 anni, il più giovane in provincia di Brescia
"Essere un giovane sindaco? Cambia le prospettive: io oggi, da 26enne che spera di diventare padre, metto in atto politiche che possano permettere ai miei figli di restare qui". Ha le idee molto chiare Cristian Zanelli, diventato assessore alla sicurezza a 19 anni nel suo comune di Angolo Terme, in Val Camonica e poi, a giugno 2024, eletto primo cittadino all’età di 25 anni, il più giovane nel Bresciano. Uno tra i pochi: secondo il nuovo rapporto di Ifel – Fondazione Anci sui Comuni della Lombardia, i sindaci under-35 sono solo il 6% del totale, per un totale di 89 giovani amministratori. Lodi e Brescia, tra le lombarde, sono le province più virtuose, rispettivamente con il 15,3% e l’8,3% di primi cittadini sotto i 35 anni. La Lombardia, in generale, è sopra la media italiana del 4,6%, ma stiamo parlando di percentuali chiaramente ancora molto bassi.
"La mia esperienza? In campagna elettorale mi sono dovuto confrontare con tante persone che dicevano che ero troppo giovane, che non avevo esperienza, nonostante un mandato come assessore alla sicurezza in un paese da 2300 abitanti. Alle urne abbiamo vinto bene. La gente ha iniziato a conoscermi e posso dire che, dopo un anno, anche chi mi avversava si è ricreduto. Ora sento il calore delle persone, vengo accolto sempre bene come sindaco più che rispettato e ben voluto".
L’età anagrafica è un valore aggiunto per un sindaco? "Sì, secondo me sì, perché mi rendo conto di avere una visione delle cose più contemporanea ed un’energia maggiore. Ho anche il contatto con i giovani, che spesso sono lontani dal mondo della politica e dell’amministrazione. Questo mi permette di coinvolgerli di più". D’altra parte, il numero esiguo di giovani tra gli amministratori è anche il riflesso della minore partecipazione, in generale, alla vita politica, a partire dall’esercizio del diritto di voto. "C’è una disaffezione alla politica, ma questo si è tradotto anche nell’allontanamento dalla pubblica amministrazione e dal bene comune. Nel mio territorio, cerco di avvicinare i giovani con attività di volontariato o con lo sport, ma in Valle, con i sindaci di Piancogno, Cevo, Sellero e Pisogne, tutti under 35, abbiamo il progetto di creare un polo in cui, da giovani amministratori, possiamo avvicinare i coetanei a questo mondo".