MILLA PRANDELLI
Cronaca

Lite mortale alla stazione di Desenzano del Garda: il 28enne romeno torna in carcere

Fernando Velcu era stato fermato e poi rilasciato. Ora è accusato di omicidio preterintenzionale dopo l’aggressione costata la vita a un marocchino senza fissa dimora

Le indagini alla stazione di Desenzano del Garda

Le indagini alla stazione di Desenzano del Garda

Desenzano del Garda (Brescia), 11 giugno 2025 – Torna in carcere dopo che inizialmente era stato fermato e rimesso in libertà, il cittadino romeno di 28 anni Fernando Velcu, che è accusato di omicidio preterintenzionale per la morte del marocchino 46enne Hackim Fawzi, 46 anni, senza fissa dimora, con cui ha litigato lo scorso 15 maggio.

Fawzi è morto in ospedale per le lesioni subite durante la lite stessa. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Velecu  sono stati i carabinieri della Compagnia di Desenzano, con il supporto del Comando Provinciale di Brescia.

L’uomo è stato nuovamente messo in manette questa mattina. dopo una serie di appostamenti nei pressi della stazione ferroviaria e dei locali adiacenti. L’operazione è scattata in seguito alla nuova ordinanza emessa dal GIP di Brescia, dopo che ulteriori elementi probatori hanno confermato il suo coinvolgimento nel brutale episodio.

L’inchiesta

Le indagini, condotte dai militari che si sono basati anche sulla perizia medico-legale, hanno accertato che il giovane marocchino è deceduto a causa delle lesioni riportate al capo e al collo durante l’aggressione. L’arrestato è stato condotto al Comando desenzanese per le formalità di rito e successivamente trasferito nel carcere Nerio Fischione, dove nei prossimi giorni sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. L’inchiesta prosegue per ricostruire ogni dettaglio della vicenda.