Pisogne: stop definitivo alle ricerche. Il lago d’Iseo resterà la tomba di Chiara Lindl

Le operazioni dei sub nelle zone segnalate dai cani “arruolati” dalla famiglia non hanno dato esito. I genitori della turista inabissatasi in acqua lasciano l’Italia: “Grazie a tutti per l'aiuto, rimarremo legati a queste terre”

Pisogne, 15 aprile 2024 – “Grazie a tutti per l’aiuto, qui a Pisogne ormai abbiamo degli amici, rimarremo legati al lago d’Iseo”. Lo ha detto ieri, commossa, Irena Lindl, la mamma di Chiara, la ventenne turista tedesca che lo scorso primo settembre era caduta da un motoscafo nel lago d’Iseo e non è più stata trovata.

I genitori di Chiara Lindl; nel cerchio, la ragazza morta nel lago d'Iseo
I genitori di Chiara Lindl; nel cerchio, la ragazza morta nel lago d'Iseo

Ieri l’ultimo filo di speranza si è spezzato: anche il quarto giorno di ricerche straordinarie finanziate dalla famiglia della ragazza - a supportarli, una raccolta fondi - ha dato esito negativo. La madre e il padre della giovane erano arrivati a Brescia da Monaco di Baviera all’alba dello scorso 12 aprile insieme agli esperti della Technische Hund Taffel, l’associazione che aveva messo a disposizione tre super cani in grado di fiutare presenze umane in acqua, anche a cinquanta metri di profondità. In campo c’erano due labrador e un bracco.

Chiara Lindl insieme a sua mamma
Chiara Lindl insieme a sua mamma

Ogni giorno i quattro zampe hanno perlustrato l’alto lago nella zona in cui si presume possa essersi inabissato il corpo, supportati da vari gruppi specializzati, dal Soccorso Sebino ai Volontari del Garda passando per i volontari della protezione civile di Capriolo.

I sub dotati di sonar hanno scandagliato alcuni punti individuati dai cani, che hanno abbaiato all’unisono in prossimità della foce dell’Oglio, tra Pisogne e Lovere. Nulla di fatto. Di qui la decisione della famiglia Lindl prima di rientrare in Germania con un macigno sul cuore di considerare il lago d’Iseo come la tomba definitiva della figlia.

In omaggio di Chiara sul pontile di Pisogne sarà posizionata una piccola lapide sulla quale ogni primo settembre amici e parenti potranno tornare per ricordarla.