Marcheno, imprenditore scomparso: ispezionata l'auto dell'operaio disperso. L'appello: "Torna a casa"

Le analisi della vettura sono proseguite fino alle 4 del mattino. Intanto tutti i corpi coinvolti si sono rimessi alla ricerca del disperso Giuseppe Ghirardini, operaio della fonderia di Mario Bozzoli scomparso nel nulla da Marcheno LA SCHEDA / Tutte le tappe del giallo

L'auto di Giuseppe Ghirardini ritrovata al Tonalino e ispezionata

L'auto di Giuseppe Ghirardini ritrovata al Tonalino e ispezionata

Marcheno, 17 ottobre 2015 - Un appello dopo l'altro, due famiglie vivono nell'ansia di poter rivedere i propri cari. Dopo la scomparsa di Mario Bozzoli anche il dipendente Giuseppe Ghirardini ha fatto perdere le proprie tracce. «Torna a casa Giuseppe, torna a casa», è il messaggio disperato della cugina dell'operaio 50enne scomparso mercoledì 15. «Doveva andare a caccia, ma il tempo era brutto, ha lasciato i cani a casa e ci ha salutato come sempre. Poi non lo abbiamo più visto», racconta la donna. Proprio mercoledì - giorno della sua sparizione - i carabinieri lo avrebbero dovuto sentire nuovamente, per la prima volta come persona informata sui fatti. Ghirardini è infatti uno dei tre dipendenti della fonderia bresciana che dieci giorni fa in fabbrica ha visto vivo il suo datore di lavoro, l'imprenditore Mario Bozzoli del quale non si hanno più notizie da giovedì della settimana scorsa. Le analisi sulla sua auto sono proseguite fino alle 4 di mattina. La vettura, dopo gli accertamenti della Scientifica sul posto, è stata portata al comando provinciale dei carabinieri di Brescia dove saranno ultimate le analisi.

Intanto una nuova giornata di indagini e ricerche estenuanti coinvolge carabinieri, vigili del fuoco, Soccorso alpino, Corpo forestale dello Stato e Protezione civile. Questa mattina operatori e volontari si sono riuniti di fronte al municipio di Ponte di Legno, dopo che ieri è stata trovata la Suzuki Vitara di Giuseppe Gherardini parcheggiata in località Tonalino, a circa cinque chilometri dal centro abitato di Ponte di Legno. Per ora non si sono trovate altre tracce. Tra qualche ora, da Firenze, arriveranno Gandalf e Gringo, i Bloodhound del Centro Carabinieri Cinofili di Firenze, coordinato dal colonnello Gianfranco Di Fiore. I due cani e i loro conduttori, accompagnati da un istruttore esperto, cercheranno di fiutare le tracce di Gherardini sul terreno innevato.  Gherardini è stata una delle ultime persone a vedere Mario Bozzoli, il suo datore di lavoro, sparito nove giorni fa.

(ha collaborato Milla Prandelli)