Primo caso autoctono di Dengue in Lombardia. Si tratta di un cittadino di Ospitaletto, risultato positivo al virus, come confermato da Ats Brescia. La persona risultata positiva è in buone condizioni cliniche, ma preoccupa il fatto che non abbia effettuato alcun viaggio all’estero, come rilevato dall’indagine epidemiologica effettuata da ATS Brescia. Si tratta, quindi, di un caso autoctono, di infezione trasmessa da una zanzara, principale vettore di questo virus, nella zona di residenza. A seguito della segnalazione del caso sospetto, Ats Brescia ha allertato i Comuni che la persona ha dichiarato di aver frequentato per motivi di lavoro e di residenza (Gussago e Monticelli Brusati).
I tre comuni hanno già emesso le ordinanze e hanno effettuato le disinfestazioni con trattamenti larvicidi e adulticidi, previsti dai protocolli ministeriali e regionali. Intanto, il Dipartimento Veterinario di Ats, in collaborazione con l’Izsler, ha predisposto il posizionamento delle trappole di cattura delle zanzare per verificare l’efficacia della disinfestazione e per il monitoraggio entomologico.
Si tratta di misure essenziali per evitare che altri possano essere contagiati. La Dengue, infatti, non si trasmette da persona a persona, ma il contagio avviene attraverso la puntura di una zanzara infetta. Anche i privati devono fare la loro parte, per evitare che si creino le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare. Come ricorda Ats, bisogna sempre ricordarsi che è sufficiente pochissima acqua stagnante perché le zanzare si moltiplichino.
Quindi, è necessario svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale, mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi), posizionare pesci che si nutrono delle larve di zanzara (Gambusia), nelle raccolte d’acqua private, quali laghetti e stagni, coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate.