REDAZIONE BRESCIA

Brescia, galline e piccioni rinchiusi in gabbie-lager per “hobby” da un pensionato

Oltre 130 volatili, fra loro anche galli e colombi, portati in salvo dalle guardie zoofile dell’organizzazione Oipa e dalla polizia provinciale, intervenute in un paese della Franciacorta

Una guardia zoofila dell'Oipa con una delle galline salvate

Una guardia zoofila dell'Oipa con una delle galline salvate

Brescia, 13 novembre 2024 – Le guardie zooofile dell’Oipa l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali, hanno scoperto un grave caso di accumulo di animali, e in particolare di oltre 130 volatili detenuti in condizioni di grave degrado igienico sanitario in provincia di Brescia. L’operazione è stata condotta in collaborazione con l’Agenzia di tutela della salute (Ats) di Rovato. Il detentore, un pensionato, è stato sanzionato e ora le guardie stanno cercando di trovare una sistemazione per le povere vittime anche facendo anche appello a rifugi e santuari.

Il salvataggio

Sono stati recuperati 31 galli e galline, che il proprietario aveva rinchiuso in due box per cani costringendoli a vivere tra cumuli di escrementi e scarti di cibo destinato al consumo umano, tra cui patatine fritte, pasta e gusci di molluschi. In una località fra la Franciacorta e il lago d’Iseo. Inoltre, sono stati salvati circa 40 piccioni selvatici e 61 colombi domestici stipati in altri tre box, anche loro costretti a vivere tra sporcizia e alimenti non idonei.

Alcuni dei colombi tratti in salvo
Alcuni dei colombi tratti in salvo

Condizioni terribili

I poveri animali erano piuttosto malmessi: il loro piumaggio era sporco, unto, a tratti mancante, conseguenza delle pessime condizioni di detenzione e di un’alimentazione inadeguata. Le galline hanno trovato tutte una nuova sistemazione, ma restano ancora in attesa di una casa diversi galli insieme ai colombi e ai piccioni. “Cerchiamo famiglie e persone che vogliano prendersene amorevolmente cura, al pari di qualsiasi altro animale domestico, non certo con altri fini”. Per farsi avanti si possono contattare i volontari all’indirizzo mail guardiebrescia@oipa.org