
Sul posto è intervenuta la polizia di Stato
Brescia – Una bimba di origine indiana ha dimostrato un incredibile coraggio, nelle scorse ore, contattando il numero unico per le emergenze 112 per chiedere aiuto, dato che suo padre stava aggredendo la mamma con un bastone. Con voce spezzata dall’angoscia, la piccola ha riferito che la madre stava perdendo sangue dalla testa dopo essere stata aggredita con un bastone. La segnalazione è stata immediatamente trasmessa alla Centrale Operativa della Questura di Brescia.
Gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti tempestivamente all’indirizzo indicato dalla ragazzina. Qui hanno trovato una scena drammatica: la donna, 46enne di origine indiana, si era rifugiata in bagno con i due figli - la stessa bambina autrice della chiamata e un fratello di 15 anni - nel disperato tentativo di sottrarsi alla furia del marito, anch’egli di origine indiana, in evidente stato di alterazione alcolica.
L’uomo, oltre a ferire la moglie, l’aveva pure costretta a nascondere la maglietta intrisa di sangue sotto il letto, nel tentativo di occultare le tracce dell’aggressione. I poliziotti hanno messo in sicurezza la donna e i due minori, notando subito la presenza sul pavimento di un bastone insanguinato e la porta del bagno visibilmente danneggiata.
La vittima è stata medicata sul posto dai soccorritori del 118 inviati da Soreu Alpina di Bergamo successivamente trasportata al Pronto Soccorso della Clinica Poliambulanza per le cure necessarie. La donna ha raccontato l’accaduto agli agenti, esprimendo la volontà di sporgere denuncia contro il consorte. Al termine degli accertamenti effettuati, il violento aggressore, già noto per precedenti in materia di immigrazione, in considerazione della gravità e della violenza di quanto accaduto nonché dei precedenti a suo carico, è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Per gli stessi motivi, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei confronti di costui la misura di prevenzione personale dell’Ammonimento. “La lucidità e il coraggio di questa bambina sono stati determinanti per salvare la madre e proteggere il fratello – ha dichiarato il Questore di Brescia Paola Sartori – È importante ricordare a tutti che la violenza domestica può essere segnalata anche in forma anonima tramite l’applicazione YouPol. Anche un piccolo gesto può fare la differenza tra la paura e la libertà”.