REDAZIONE BRESCIA

Donna morta dopo la liposuzione: il chirurgo plastico José Lizarraga Picciotti già sotto processo a Brescia

Accusato di lesioni gravissime, era stato denunciato da una paziente dopo un intervento a Desenzano del Garda. “Una bottiglia di grappa come anestetico”

Jose Lizarraga Picciotti, medico cittadino peruviano di 65 indagato per omicidio colposo

Jose Lizarraga Picciotti, medico cittadino peruviano di 65 indagato per omicidio colposo

Brescia – E’ sotto processo a Brescia con l'accusa di lesioni gravissime José Lizarraga Picciotti, il medico che ora è indagato a Roma per omicidio colposo per la morte, il 7 giugno scorso, della 46enne Ana Sergia Alcivar Chenche a seguito di un intervento di liposuzione.

A riferirlo è il Giornale di Brescia spiegando che anche in questo caso sotto i riflettori della magistratura è finito un intervento per liposuzione a cui si è sottoposta una donna. “Mi ha rovinato, tra dolori ancora attuali e l'addome irriconoscibile” ha spiegato la signora che aveva denunciato il medico dopo una doppia operazione: la prima a Roma e la seconda in un edificio a Desenzano del Garda “con un intervento volto a cercare di rimediare alle complicazioni del primo” spiega l'avvocato Alessandro Pozzani. “Era arrivato con una bottiglia di grappa da utilizzare come anestetico” ricorda la donna. Il processo a Brescia si concluderà il prossimo 26 settembre

Lizarraga Picciotti, medico cittadino peruviano di 65 anni, ha precedenti per lesioni riguardo ad interventi avvenuti nel 2006 e nel 2018: è stato denunciato da pazienti che si erano sottoposte a liposuzione e interventi di chirurgia estetica.Per quanto riguarda l’episodio del 7 giugno scorso a Roma, oltre a Lizarraga la Procura ha indagato anche l’anestesista e l’infermiera presenti all’intervento.

Il professionista, regolarmente iscritto all’Ordine di Roma come chirurgo in Chirurgia plastica e ricostruttiva, in passato aveva operato a lungo anche a Milano e in Lombardia, e pubblicizzava sui social interventi a tariffe conmpetitive, promettendo "il miglior prezzo del mercato italiano senza abbassare la qualità/sicurezza".