Toscolano Maderno (Brescia), 18 luglio 2025 – Un magnifico esemplare di aquila reale oggi è stato salvato dagli uomini del Corpo Ittico Venatorio della Polizia Provinciale di Brescia, da sempre in prima linea nella tutela animale. L’esemplare, di grandi dimensioni e bellissimo, è stato recuperato non distante dal Passo di Spino e dall’osservatorio ornitologico Antonio Duse, inserito nella foresta regionale gardesana occidentale, nel territorio Comunale di Toscolano Maderno, nel parco dell’alto Garda Bresciano, a circa 1165 metri di altezza: una zona nota per l’avvistamento dei rapaci. L’intervento degli uomini coordinati dal comandante Dario Saleri è stato necessari perché l’uccello predatore era ferito e non più in grado di alzarsi in volo e quindi di cacciare per nutrirsi.

La chiamata
“Verso le 13 di oggi alla Centrale Operativa della Polizia Provinciale e nel contempo a un nostro collega da poco tempo in pensione e residente nella zona del recupero, è arrivata una segnalazione di un'escursionista che lungo il tratto di sentiero che porta al Monte Spino in località Fobiola, ha visto a terra un grosso rapace – spiega il comandante della Polizia Provinciale Dario Saleri –. L'escursionista, incredulo per questo inaspettato incontro, filmava il rapace avvicinandosi con cautela e solo a pochi metri di distanza, l'animale con un piccolo e difficoltoso volo si è lanciato nel pendio boscato sottostante il sentiero”.

La frattura
Gli uomini di Saleri si sono portati immediatamente sul posto e dopo una ricerca tra gli alberi sono riusciti a trovare l’aquila reale ferita e a portarla al sicuro. È stata condotta al Centro Recupero Animali Selvatici di Valpredina a Cenate, in provincia di Bergamo, dove gli è stata riscontrata una frattura consolidata all’ala destra con in aggiunta un grave stato di debilitazione che l’avrebbe sicuramente portata alla morte. “Vorrei ringraziare – ha detto Dario Saleri – tutte le persone che si sono attivate, l’escursionista e i miei agenti in servizio e quiescenza che con grande professionalità hanno recuperato l’aquila, che è un esemplare di grande bellezza. Una volta guarita potrà tornare libera e a solcare i cieli”.
Segnalazioni
L’area del salvataggio è una di quelle inserite in quella del Progetto Alpi, avviato nel 1997: una ricerca pluriennale sulla fauna selvatica volta a indagare la presenza di animali e in particolare a Toscolano, a Passo di Spino, la presenza di uccelli nella zona delle Giudicarie Bresciane. Tra gli esemplari più rari catalogati in zona ci sono le aquile tra cui quelle reali. Nel bresciano le aquile sono presenti anche in Valle Camonica e in particolare nella zona del Parco dello Stelvio e quindi nella parte più a nord del bresciano, al confine con le province di Sondrio e Trento. Negli ultimi anni le aquile reali segnalate nel Bresciano sono state oltre una trentina.