
Domenico Simeone
Se il calo demografico è una criticità per la società, per la scuola può diventare un’opportunità. Lo spiega Domenico Simeone, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale e preside della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: "Il calo demografico è un aspetto problematico per la società e per gli equilibri che va ad intaccare. Tuttavia, può essere letto come un’opportunità per la scuola nel momento in cui va a liberare risorse per migliorare la qualità dell’offerta didattica, l’interazione tra docenti e studenti. A livello sociale è chiaramente opportuno impegnarsi per invertire il trend, con sostegni alle famiglie, in ottica soprattutto futura. In questa fase, si possono, intanto, fare delle sperimentazioni, per trasformare questo limite in opportunità". La cronaca racconta che spesso, in realtà, la scelta è di accorpare gli studenti, in modo da evitare di avere classi con pochi iscritti o, addirittura, di chiudere plessi. Ciò comporta che, invece di cogliere l’opportunità di insegnare con piccoli numeri, si ricreano classi affollate. "Chiaro che il tema è complesso e molto dipende dalle risorse che la comunità decide di investire. Possiamo dire che ci sono sperimentazioni e risultati positivi dalle piccole scuole che vivono l’esperienza delle pluriclassi, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare. Avere in una stessa classe bambini di età diverse è un’esperienza arricchente e consente anche di mantenere aperti presìdi educativi in piccole comunità, penso alle aree montane. Questo, però, vuol dire dedicare risorse alle piccole comunità che possono arricchirsi proprio per la presenza della scuola, innestando un circolo virtuoso".
F.P.