MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Parchi pubblici sorvegliati speciali, arrivano le telecamere

Il Grande Fratello arriva nei parchi pubblici. Il Comune di Bergamo, infatti, ha deciso di installare gli occhi elettronici...

Il Grande Fratello arriva nei parchi pubblici. Il Comune di Bergamo, infatti, ha deciso di installare gli occhi elettronici...

Il Grande Fratello arriva nei parchi pubblici. Il Comune di Bergamo, infatti, ha deciso di installare gli occhi elettronici...

Il Grande Fratello arriva nei parchi pubblici. Il Comune di Bergamo, infatti, ha deciso di installare gli occhi elettronici in tre aree verdi cittadine: parco Suardi, parco Caprotti e parco Marenzi, dove le criticità riguardanti la sicurezza sono note da tempo grazie alle segnalazioni dei cittadini. Si tratta di un’assoluta novità per l’amministrazione comunale del capoluogo orobico. Il progetto, che è già pronto (manca per concretizzarlo il via libera al finanziamento ministeriale che consentirà di ampliare il sistema di videosorveglianza), vale 200mila euro, di cui la metà dovrebbero essere coperti dal Governo (la richiesta di finanziamento è già stata inviata a Roma, al ministero dell’Interno) e metà già messi a bilancio da Palazzo Frizzoni. "Tutela e sicurezza dei parchi urbani" è il nome che è stato dato all’iniziativa. È stata realizzata insieme alla Polizia locale e alla Prefettura.

"Per il Comune di Bergamo – spiega l’assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni (nella foto) – la videosorveglianza nei parchi pubblici rappresenta una novità. Non abbiamo mai potuto partecipare a questo bando del Ministero perché non era cumulabile con altri bandi, ma quest’anno i criteri sono cambiati e abbiamo potuto aderire. Il Comune di Bergamo, ogni anno, investe 500mila euro nell’ampliamento della videosorveglianza, ma questo progetto è specifico, come richiesto dal bando. Abbiamo quindi deciso di focalizzarci sui parchi cittadini".

Il parco Caprotti sarà monitorato con due punti di osservazione, sovrapponibili ai due ingressi (via Tasso e via Verdi), uno solo al Marenzi (in via Frizzoni). Più articolato, invece, il sistema di punti di osservazione (in tutto quattro) al parco Suardi, che recentemente è stato ampliato dagli orti di San omaso. "Abbiamo scelto questi parchi – precisa Angeloni – perché sono quelli per i quali riceviamo più segnalazioni. Ogni punto di osservazione corrisponderà a più telecamere (fino a cinque). I parchi Marenzi e Caprotti sono luoghi sensibili dal punto di vista della sicurezza e molto frequentati, mentre il parco Suardi ha una dimensione molto ampia, quindi ci è sembrato corretto prevedere qui l’estensione della videosorveglianza, un sistema che dialogherà con gli altri punti di osservazione già presenti in città".

Michele Andreucci