
Melzo poco più di 18mila abitanti ha appena toccato quota cento telecamere installate
I turni serali della Polizia Locale già predisposti e avviati, “spot“ e in concomitanza con manifestazioni ed eventi, una collaborazione continua e rinforzata con carabinieri e associazioni, l’installazione di telecamere di videosorveglianza che, fra centro e varchi, porta a cento il numero di occhi elettronici puntati sulla città, "sono state utili a identificare i responsabili di atti vandalici, hanno dato supporto negli episodi di microcriminalità e sono un prezioso deterrente". Il piano estate sicura è pronto. "Sebbene la città – così il sindaco Antonio Fusè e il comandante della Polizia locale Ugo Folchini – non abbia problemi seri. Se non quelli che di norma si registrano in estate, ovunque". Il primo servizio serale della Polizia locale nel fine settimana scorso, per il Vintage Roots Festival. Da ieri sera turni ogni giovedì, in concomitanza con gli eventi di “Melzo Estate“.
E poi serate nei weekend o in settimana "che programmiamo in caso di esigenze specifiche e possibilità, ma senza ‘annunciare’ – così Folchini – la nostra presenza". Obiettivo puntato su zone critiche e vicino a locali o negozi segnalati da molti cittadini per disturbo alla quiete. "È un tema delicato – premette il sindaco –. Io mi limito a un messaggio: ci saranno iniziative all’aperto, spero che la cittadinanza ne tragga serenità, voglia di stare insieme per divertirsi. Innegabili alcune situazioni specifiche di disturbo, che teniamo monitorate, ma seguendo fin dove possibile la linea della ragionevolezza. Chiediamo collaborazione anche ai cittadini".
Gli uomini sono pochi, "miracoli non se ne possono fare". La tecnologia, un aiuto. "Sulle telecamere abbiamo investito moltissimo – ribadiscono Folchini e Fusé – e si sono rivelate a dir poco utili. Sono telecamere con tecnologie all’avanguardia, poco può sfuggirgli". Con le ultime installate, acquistate con l’ausilio di bandi, "ormai siamo a cento. Non molti Comuni delle nostre dimensioni ne hanno in tale numero". Proprio i filmati della videosorveglianza sarebbero preziose nelle indagini sul misterioso accoltellamento di un 23 enne, la scorsa settimana. "L’indagine è riservata. Noi abbiamo prodotto le immagini subito". Sull’episodio: "Grave – ancora Fusè – ma, incrociando le dita, isolato. Non c’è un accoltellamento a sera. E gli atti vandalici sono calati molto".