F.D.
Cronaca

“Ci vediamo al parcheggio” poi la tragedia: escursionista muore cadendo per 40 metri tra le rocce sul monte Rabbioso

Tragedia in quota tra la Valle Brembana e la Valle Serina (Bergamo). L’uomo, 68 anni, si trovava col fratello e gli amici ma in fase di discesa si erano divisi. Durante il percorso di rientro la telefonata rassicurante e l’appuntamento davanti all’auto per tornare a casa insieme. Poi l’improvviso dramma

I soccorsi dei vigili del fuoco in elicottero (foto di archivio)

I soccorsi dei vigili del fuoco in elicottero (foto di archivio)

San Giovanni Bianco (Bergamo), 27 febbraio 2025 – È caduto per circa 40 metri in una zona impervia e molto rocciosa. Così ha perso la vita un 68enne di Bergamo. La disgrazia oggi, giovedì 27 febbraio, sul monte Rabbioso, situato tra la Valle Brembana e la Valle Serina, a otre mille metri di quota. Siamo nella frazione di Pregalleno, località tra San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme.

Il gruppo di escursionisti

La tragedia si è consumata intorno alle 13. Secondo una prima ricostruzione la vittima si trovava con il fratello e altri due amici. Il gruppetto aveva deciso di effettuare una escursione. Nella fase di discesa si erano divisi: stavano tornando dal percorso che porta al Pizzo di Spino. I quattro si sarebbero dovuti ritrovare al punto dove avevano parcheggiato l’auto. In tre sono andati da una parte (compreso il fratello del deceduto) e il 68enne da un’altra parte. Intorno a mezzogiorno si erano sentiti via telefono e l’uomo aveva detto dalla sua posizione in cui si trovava vedeva il paese dall’alto.

La telefonata 

Quindi era abbastanza vicini. Una telefonata rassicurante a dimostrazione che in quel momento non vi fosse nessun problema. Ma intorno alle 13, la situazione di prima ha preso una piega diversa. In tre sono arrivati all’auto parcheggiata, come da programma; all’appuntamento mancava ancora il 68enne. Ed è stato a quel punto che il fratello della vittima, allarmato per il mancato rientro, ha chiamato i soccorritori.

Il tragico ritrovamento

Sono stati i vigili del fuoco a individuare il corpo, grazie anche alle preziosi indicazioni fornite dagli tre escursionisti e hanno indicato all’equipaggio dell’elicottero dove cercare. Sul posto anche una squadra dei tecnici del Soccorso alpino, e il personale sanitario, inviato sul posto dalla centrale operativa del 118. Una volta recuperata la salma dell’escursionista è stata composta nella camera mortuaria a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Gli interventi

Quello a San Pellegrino Terme, non è stato l’unico intervento dei tecnici della VI Delegazione orobica del Soccorso alpino. Anche a Cenate Sopra sono intervenuti per soccorrere un pensionato di 78 anni colto da malore. E sempre in tarda mattinata altro intervento nella zona del Passo dell’Orso, per un uomo che aveva perso l’orientamento.