FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Bergamo, lite per gelosia a cocci di bottiglia: ex fidanzato rischia la vita

Colpito alla testa, nel confronto con l’attuale compagno della giovane e un amico, è ricoverato in prognosi riservata al Papa Giovanni XXIII

Le Volanti della Questura si sono precipitate sul posto per sedare gli animi

Le Volanti della Questura si sono precipitate sul posto per sedare gli animi

Bergamo, 10 agosto 2025 –  La lite a cocci di bottiglia, venerdì notte in via Quarenghi, in città a Bergamo, ha coinvolto l’ex ragazzo e l’attuale fidanzato di una venticinquenne e un loro amico. Uno dei contendenti è rimasto ferito: è l’ex compagno della ragazza, che ora è ricoverato in prognosi riservata al Papa Giovanni XXIII con un grave ematoma alla testa. Tutto ha avuto inizio intorno all’1,30 e via Quarenghi in pochi minuti è diventata teatro di una rissa finita nel sangue.

Protagonisti del litigio sono stati tre peruviani, due di 30 anni e uno di 32 anni, poi denunciati per rissa aggravata. La discussione, da quanto riferito dai residenti, sarebbe iniziata in un bar di via Quarenghi. Le prime indagini farebbero pensare a un litigio nato per motivi di gelosia: al momento della rissa era presente la venticinquenne, anche lei sudamericana, fidanzata di uno dei tre. Il tono si è subito alzato, complice forse anche l’alcol, la situazione con il passare dei minuti è degenerata. E quello che forse nelle intenzioni dei partecipanti doveva essere solo un confronto chiarificatore dal punto di vista sentimentale, ben presto si è trasformato in altro.

I tre uomini si sono affrontati violentemente in strada; ad un certo punto sono spuntati anche dei cocci di vetro. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenute le Volanti della questura di Bergamo per sedare gli animi e riportare la situazione sotto controllo. La centrale operativa del 118 ha subito inviato sul posto un paio di ambulanze per soccorrere i feriti. Uno dei presenti nella rissa, il più grande, di 32 anni, avrebbe riportato plurime ferite provocate, con ogni probabilità, da cocci di vetro di bottiglie rotte.

L’ipotesi è ancora in fase di verifica: le forze dell’ordine, infatti, non hanno rinvenuto armi. Il ferito è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove si trova ricoverato in codice rosso e in prognosi riservata. Gli altri due coinvolti, invece, non hanno riportato lesioni gravi. La ragazza non è rimasta ferita. La questura sta ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e chiarire le responsabilità dei singoli protagonisti.