
Le Volanti della Questura si sono precipitate sul posto per sedare gli animi
Bergamo, 10 agosto 2025 – La lite a cocci di bottiglia, venerdì notte in via Quarenghi, in città a Bergamo, ha coinvolto l’ex ragazzo e l’attuale fidanzato di una venticinquenne e un loro amico. Uno dei contendenti è rimasto ferito: è l’ex compagno della ragazza, che ora è ricoverato in prognosi riservata al Papa Giovanni XXIII con un grave ematoma alla testa. Tutto ha avuto inizio intorno all’1,30 e via Quarenghi in pochi minuti è diventata teatro di una rissa finita nel sangue.
Protagonisti del litigio sono stati tre peruviani, due di 30 anni e uno di 32 anni, poi denunciati per rissa aggravata. La discussione, da quanto riferito dai residenti, sarebbe iniziata in un bar di via Quarenghi. Le prime indagini farebbero pensare a un litigio nato per motivi di gelosia: al momento della rissa era presente la venticinquenne, anche lei sudamericana, fidanzata di uno dei tre. Il tono si è subito alzato, complice forse anche l’alcol, la situazione con il passare dei minuti è degenerata. E quello che forse nelle intenzioni dei partecipanti doveva essere solo un confronto chiarificatore dal punto di vista sentimentale, ben presto si è trasformato in altro.
I tre uomini si sono affrontati violentemente in strada; ad un certo punto sono spuntati anche dei cocci di vetro. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenute le Volanti della questura di Bergamo per sedare gli animi e riportare la situazione sotto controllo. La centrale operativa del 118 ha subito inviato sul posto un paio di ambulanze per soccorrere i feriti. Uno dei presenti nella rissa, il più grande, di 32 anni, avrebbe riportato plurime ferite provocate, con ogni probabilità, da cocci di vetro di bottiglie rotte.
L’ipotesi è ancora in fase di verifica: le forze dell’ordine, infatti, non hanno rinvenuto armi. Il ferito è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove si trova ricoverato in codice rosso e in prognosi riservata. Gli altri due coinvolti, invece, non hanno riportato lesioni gravi. La ragazza non è rimasta ferita. La questura sta ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e chiarire le responsabilità dei singoli protagonisti.