
Era in auto quando si è imbattuto in una pattuglia del carabinieri della compagnia di Zogno impegnata in un servizio...
Era in auto quando si è imbattuto in una pattuglia del carabinieri della compagnia di Zogno impegnata in un servizio di controllo. Alla vista dei militari, G.S., 67 anni, residente in Val Brembana, ha manifestato un atteggiamento nervoso che ha insospettito gli uomini di pattuglia. Poi si è scoperto perché: addosso e in auto aveva droga, in particolare cocaina. A quel punto la perquisizione è stata estesa nell’abitazione, con l’aiuto dei cinofili. In casa è stata trovata altra sostanza stupefacente, nascosta nell’intercapedine di una parete, tra il salotto e la cucina. Anche vicino alla legnaia, per complessivi 220 grammi di polverina bianca (portata ad analizzare per la sua qualità e quantità). Inoltre sopra il camino, nascosti dietro una pietra, i militari hanno scovato oltre 30mila euro in contanti, per l’accusa provento di spaccio. Ieri mattina l’uomo è stato processato per direttissima. Al giudice ha raccontato di avere problemi fisici per cui da anni percepisce un assegno di invalidità di 600 euro. Avrebbe svolto nel tempo lavoretti in nero, ma per il giudice la somma deriverebbe dall’attività illegale. Per questo ha deciso per la custodia in carcere, come chiesto dall’accusa. Il processo è stato aggiornato a settembre. F.D.