
Soccorsi e forze dell'ordine sul luogo dell'incidente mortale
Luzzana (Bergamo), 6 luglio 2025 – Ancora sangue sulle strade della Bergamasca. Roberto Ferri, 52 anni, residente a Cassina de’ Pecchi, è morto nel pomeriggio di ieri in un incidente stradale avvenuto a Luzzana, in Val Cavallina. L’allarme è scattato intorno alle 17.
Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di uno scontro tra un’auto condotta da una donna di 46 anni con a bordo suo figlio e la moto della vittima. Ferito nello schianto un bambino di 9 anni. Vicino alla strada statale 42, teatro del sinistro, è atterrato l’elisoccorso decollato da Bergamo che ha trasportato il piccolo all’ospedale Papa Giovanni XXIII del capoluogo orobico, dove è arrivato in codice giallo pochi minuti dopo le 18.
Traffico in tilt
Il tratto di strada statale interessato dall’incidente, al chilometro 38, è stato chiuso in entrambe le direzioni per quattro ore. Paralizzato il traffico nell’area. Sul posto sono arrivati anche i tecnici dell’Anas per la gestione della viabilità. Nel corso del primo semestre del 2025, la provincia di Bergamo ha registrato un drammatico aumento degli incidenti mortali, con 33 vittime fino ad oggi.
Strade di sangue
Un dato in crescita rispetto all’anno precedente, quando si erano registrati 56 decessi in tutto, di cui 37 riguardanti bergamaschi. Più della metà di queste vittime è stata già raggiunta in soli sei mesi. Un aspetto preoccupante che emerge è il calo dell’età media delle persone coinvolte in sinistri stradali dall’esito tragico.
Se nel 2024 la maggior parte delle vittime apparteneva alla fascia d’età tra i 46 e i 65 anni, nel 2025 la media si è abbassata a 44 anni. Le vittime più giovani dell’anno sono due ragazzi di 19 anni, Nora Jawad e Riccardo Gualandris, deceduti nello scontro tra la loro Opel Corsa e un camion a Cavernago lo scorso 22 marzo. Tornavano dalla discoteca.