
Il progetto del nuovo ponte da costruire accanto al vecchio San Michele
Non si placano le polemiche sull’ipotesi del nuovo ponte San Michele tra Paderno e Calusco. Ad infiammare nuovamente la vicenda è l’osservazione presentata dalla Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio di Bergamo e Brescia, secondo la quale il San Michele non si tocca, ma si può costruire un nuovo ponte a Nord. Una presa di posizione che ha lasciato con l’amaro in bocca il Comitato Cittadini Ponti, da anni attivo per la tutela del San Michele, che parla di "una vera mazzata a chi si batte per l’integrità di questo paesaggio e per soluzioni di mobilità ferroviaria e viaria poste, intelligentemente, in zone più adatte da tutti i punti di vista: collocazioni che molte autorevoli osservazioni pervenute nell’ambito del dibattito pubblico hanno dimostrato fattibili". Nella corposa osservazione, la Soprintendenza di Bergamo e Brescia, rimarca come "l’ipotesi di intervenire nuovamente sul ponte esistente eventualmente con opere di maggiore entità è stata in questa fase considerata non fattibile, anche sulla base di studi e indagini condotti in collaborazione con l’Università di Bergamo e il Politecnico di Milano". Non solo. Nel documento, l’ente che rappresenta il ministero della Cultura precisa come lo scenario preferito da Rfi e Regione, ovvero quello di un ponte unico promiscuo stradale e ferroviario in affiancamento a quello attuale, sia "quella che in relazione al ponte storico comporta il maggior grado di impatto sui valori paesaggistico del sito, e che perciò risulta la meno auspicabile sotto il profilo di competenza". Da qui l’orientamento più favorevole espresso sull’ipotesi avanzata dal Comune di Calusco, alla quale è favorevole anche Regione Lombardia, chiarendo come "il posizionamento a Nord del nuovo ponte salvaguarderebbe la visione a Sud del San Michele". Parole che ha suscitato la reazione del Comitato Cittadini Ponte. "Le osservazioni della soprintendenza di Bergamo e Brescia non sono quelle sperate - scrivono i rappresentanti del comitato in una nota intitolata “Lo scempio è meglio a sud o a nord?“ Per noi si tratta di una doccia gelata".