MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Il ponte di Paderno: "Il San Michele non viene tutelato"

Il Comitato Cittadini: "Siamo delusi dalla Soprintendenza"

Il progetto del nuovo ponte da costruire accanto al vecchio San Michele

Il progetto del nuovo ponte da costruire accanto al vecchio San Michele

Non si placano le polemiche sull’ipotesi del nuovo ponte San Michele tra Paderno e Calusco. Ad infiammare nuovamente la vicenda è l’osservazione presentata dalla Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio di Bergamo e Brescia, secondo la quale il San Michele non si tocca, ma si può costruire un nuovo ponte a Nord. Una presa di posizione che ha lasciato con l’amaro in bocca il Comitato Cittadini Ponti, da anni attivo per la tutela del San Michele, che parla di "una vera mazzata a chi si batte per l’integrità di questo paesaggio e per soluzioni di mobilità ferroviaria e viaria poste, intelligentemente, in zone più adatte da tutti i punti di vista: collocazioni che molte autorevoli osservazioni pervenute nell’ambito del dibattito pubblico hanno dimostrato fattibili". Nella corposa osservazione, la Soprintendenza di Bergamo e Brescia, rimarca come "l’ipotesi di intervenire nuovamente sul ponte esistente eventualmente con opere di maggiore entità è stata in questa fase considerata non fattibile, anche sulla base di studi e indagini condotti in collaborazione con l’Università di Bergamo e il Politecnico di Milano". Non solo. Nel documento, l’ente che rappresenta il ministero della Cultura precisa come lo scenario preferito da Rfi e Regione, ovvero quello di un ponte unico promiscuo stradale e ferroviario in affiancamento a quello attuale, sia "quella che in relazione al ponte storico comporta il maggior grado di impatto sui valori paesaggistico del sito, e che perciò risulta la meno auspicabile sotto il profilo di competenza". Da qui l’orientamento più favorevole espresso sull’ipotesi avanzata dal Comune di Calusco, alla quale è favorevole anche Regione Lombardia, chiarendo come "il posizionamento a Nord del nuovo ponte salvaguarderebbe la visione a Sud del San Michele". Parole che ha suscitato la reazione del Comitato Cittadini Ponte. "Le osservazioni della soprintendenza di Bergamo e Brescia non sono quelle sperate - scrivono i rappresentanti del comitato in una nota intitolata “Lo scempio è meglio a sud o a nord?“ Per noi si tratta di una doccia gelata".