
Fabio Medici è scomparso dopo un incidente sul Monte Bianco
Zanica (Bergamo) – Potrebbe far rientro domani la salma di Fabio Medici, 49 anni, l’alpinista di Zanica morto domenica sul versante francese del Monte Bianco mentre era in compagnia dell’amico Davide, 30 anni, che si è salvato ed è già tornato a casa, a Osio Sopra. Davide ha ancora davanti la scena. Un attimo, giusto il tempo di sentire il rumore e vedere la neve che cadeva verso di loro. Fabio e Davide hanno cercato di spostarsi il più velocemente possibile. Ma per Fabio non c’è stato nulla da fare. Ora sono due le comunità che si stringono nel dolore: quella di Zanica, dove Medici viveva da 25 anni, e quella di Lurano, suo paese d’origine dove il quarantanovenne lavorava alla Pneumax.
A Lurano lo aspettava la madre Serafina Ceruti, 81 anni. Fabio andava da lei ogni giorno per tenerle compagnia. Appassionato di montagna – era iscritto al Cai di Gazzaniga, gli amici ripetono che era un alpinista attento e che si preparava a ogni salita con cura e dedizione – Medici è stato tradito dal distaccamento di un blocco di ghiaccio. A riprova della sua passione, basti pensare che era appena tornato dal Trentino, dov’era stato con la moglie Emanuela Ganz. Sabato era poi ripartito per salire sul Mont Maudit, sul massiccio del Monte Bianco, con l’ amico.
Sentito il cordoglio dell’Amministrazione di Lurano, cui si aggiunge quello del sindaco di Zanica Luigi Locatelli, che in un post su Facebook ha scritto: “In questa stagione funestata da tanti incidenti in montagna anche Zanica paga, a due anni dalla scomparsa di Walter Scarpellini, un nuovo terribile tributo con la morte di Fabio Medici, nostro concittadino d’adozione. Le più sentite condoglianze ai familiari e a chi gli voleva bene”.