
Il funerale del piccolo Eric Rossi nella chiesa di San Biagio a Caprino Bergamasco
La chiesa di San Biagio, a Caprino Bergamasco, è gremita. Alle 10 sono in programma i funerali del piccolo Eric Rossi, di soli due anni, morto per una sospetta meningite mentre era al mare ai lidi ferraresi con i genitori, papà Claudio e mamma Chiara, e i fratellini di 5 e 8 anni. Ci sono parenti, amici, conoscenti, ma anche persone che hanno saputo del dramma della famiglia Rossi e che vogliono stare vicini in questo triste giorno. Ci sono gli animatori del Cre, con le loro magliette rosa. I disegni degli amichetti di Eric. Le sue foto con il ciuffo biondo, sorridente. I suoi giocattoli. In chiesa il papà di Eric cerca di nascondere la commozione dietro occhiali scuri. Con voce tremolante, legge gli appunti che ha raccolto sul telefonino. Appunti che ricordano Eric. E il momento più toccante della cerimonia. "Ho sempre pensato che nella vita ogni azione comporti una reazione, che un’azione buona comporti una reazione altrettanto buona. Questa volta, invece, mi trovo davanti ad un evento senza spiegazione. La perdita di Eric è ingiusta, mi chiedo che cosa abbia fatto per meritarlo e non riesco a giustificarla. Però in questi giorni tristi riscopro mia moglie Chiara forte e tosta come mai, scopro una responsabilità nuova e un amore più intenso verso Thomas e William che ci danno la forza di far tutto. E scopro un affetto enorme da parte di tutte le persone che mi hanno scritto con parole meravigliose, che sono venute a trovare Eric. Quindi ovunque tu sia, non mollarmi mai, il tuo papà ha bisogno di te per sempre. Perché tu eri piccolo e io grande, ma quello puro e forte sei tu". Segue un lungo e commosso applauso.
F.D.