La banda di Mirko Rosa: arrestato l'autore della Limousine con bestemmia

Andrea Fisichella era ai domiciliari: ma non ha rispettato le regole

La limousine con bestemmia (censurata) per le vie di legnano

La limousine con bestemmia (censurata) per le vie di legnano

Legnano (Milano), 10 luglio 2015 - Coinvolto assieme a una ventina di persone nell’inchiesta per evasione fiscale che ha investito quindici giorni fa Mirko Rosa, e gli ex soci di quel piccolo impero che sono stati i suoi compro oro, aveva ottenuto dal magistrato la misura degli arresti domiciliari. Adesso, però, è finito in carcere: Andrea Fisichella, titolare di un’agenzia di pubblicità a Legnano (era lui l'autore della famosa limousine con bestemmia vista a Legnano qualche settimana fa), è stato infatti colto da Polizia di Stato e Guardia di Finanza mentre contravveniva alle regole della detenzione domiciliare: durante un controllo è stato sorpreso nella casa della madre, martedì pomeriggio, mentre s’intratteneva con due suoi collaboratori.

Quando si è sottoposti ai domiciliari non è infatti possibile incontrare soggetti esterni al di fuori della ristretta cerchia famigliare. Ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava è stata una Volante che stava transitando in quel momento nei pressi dell’abitazione. Polizia e Guardia di Finanza hanno quindi deciso di unire le forze e compiere un blitz nell’appartamento, bloccando eventuali vie di fuga. Il sostituto procuratore di Busto Arsizio titolare dell’inchiesta, Nadia Calcaterra, ha così disposto la misura cautelare in carcere.