Allarme furti nei cimiteri: statue e croci nel mirino dei ladri

Prima Ossona e poi Mesero: nell'arco di poche ore sono stati presi di mira due cimiteri, forse proprio dalla stessa banda di malviventi

Furti al cimitero di Ossona

Furti al cimitero di Ossona

Ossona (Milano), 18 marzo 2016 - Non era bastato, nel corso degli ultimi due anni, sottrarre quintali di rame dalle coperture e dalle grondaie del cimitero di Ossona: questa volta, i ladri si sono spinti oltre. Strappando con violenza e senza il minimo riguardo decine di croci in metallo, statue ed effigi dalle tombe, per poi caricare il tutto su un furgone e dileguarsi nella notte. Nello specifico – ma non è ancora stato dato per certo – alla volta di Mesero, dove la stessa banda avrebbe tentato di depredare il cimitero locale, scappando – in questo caso – a mani vuote e lasciando il bottino sacro a terra (leggi l'articolo).

I ladri a Ossona avrebbero agito indisturbati, lavorando per ore sulle tombe dopo aver coperto la telecamere con diversi giri di cellophane, aiutati dal fatto che le luci pubbliche vengono spesso spente in quella zona durante la notte. Una brutta mattinata quella di oggi per gli ossonesi, che ancora una volta sono stati costretti a fare la conta dei danni e a rimettere a posto le tombe dei propri cari, saccheggiate e devastate. Oltre ai classici furti di rame, infatti, il cimitero di Ossona era già stato colpito nel gennaio 2011 (leggi l'articolo) da un violento atto vandalico che aveva lasciato il segno nella comunità. Quella volta, i delinquenti avevano scavalcato la cancellata per rubare fotografie, croci e alcune ossa dalle tombe, spaccando lapidi e colombari. Allora si parlò di vandalismo, addirittura di riti satanici. Pian piano, gli ossonesi hanno rimesso a posto tutto, cercando di dimenticare quell'orribile fatto, proprio come si tenterà di fare questa volta.