Marcheno, imprenditore scomparso: trovata l'auto dell'operaio disperso

Dopo Mario Bozzoli, non si hanno più notizie di Giuseppe Ghirardini: l'allarme è scattato stamani ma l'uomo sembra essere sparito mercoledì con la sua Suzuki Vitara LA SCHEDA / Tutte le tappe del giallo di BEATRICE RASPA

Giuseppe Ghirardini

Giuseppe Ghirardini

Marcheno, 16 ottobre 2015 - Nuovi sviluppi nel doppio giallo di Marcheno. In serata poco dopo le 21 è stata rinvenuta la Suzuki Vitara marrone di Giuseppe Ghirardini, l'operaio della fonderia Bozzoli srl di Marcheno scomparso mercoledì. La vettura è stata recuperata senza nessuno a bordo al passo del Tonale, in località Tonalino.

L'allarme per Ghirardini, 50 anni, addetto ai forni dell'azienda, è scattato stamani. I carabinieri avrebbero dovuto riascoltarlo per la seconda volta proprio quel giorno ma l'uomo non era a casa. Aveva lasciato detto ai famigliari che sarebbe uscito a caccia ma la sera non è rientrato e giovedì mattina la sorella ne ha denunciato la sparizione. Gli amici delle battute di caccia non l'hanno visto e nella sua abitazione Ghirardini ha lasciato i fucili e i cani. L'ultima cella telefonica che aggancia il suo cellulare è stata localizzata a Borno, Valcamonica, mercoledi alle 14. Le ricerche, oggi, si sono concentrate nei pressi del passo Crocedomini, che collega Valsabbia, Valtrompia e Vallecamonica, in una zona a 1.800 metri d'altezza dove questa notte ha nevicato. Nell'area al momento ci sono almeno venti centimetri di neve e le ricerche sono difficoltose. Impossibile anche sorvolare il passo con l'elicottero a causa della scarsa visibilità. 

Ghirardini è uno dei tre operai che erano presenti nella fonderia l'ultima volta che l'imprenditore è stato visto vivo.   "A quanto sappiamo il dipendente scomparso era presente in fabbrica l'8 ottobre, quando è stato visto vivo per l'ultima volta Mario Bozzoli". Lo ha detto il sindaco di Marcheno Diego Bertussi prima di partecipare ad un tavolo per coordinare le ricerche di Giuseppe Ghirardini, il dipendente della ditta sparito dalla mattina di mercoledì scorso. "È una persona molto conosciuta in paese - ha aggiunto - e l'ultima volta che il suo telefono ha dato segni di vita è nella zona del passo Crocedomini". Mercoledì l'uomo era atteso da alcuni amici per una battuta di caccia che era poi stata rinviata a causa del maltempo.

 

FONDERIA SOTTO SEQUESTRO - Intanto la fonderia Bozzoli di Marcheno da martedì è sotto sequestro perché nei due forni potrebbe essere nascosta la prova della fine del titolare Mario, proprietario dello stabilimento con il fratello Adelio, ma il blocco produttivo sta generando discussioni in famiglia. La messa a riposo dei forni crea un grave danno all’attività, a tal punto che Adelio starebbe ragionando sulla possibilità di avanzare un’istanza di dissequestro. I sigilli erano stati sollecitati dalla moglie dello scomparso, Irene, e i figli Claudio e Giuseppe, che interessati a non disperdere eventuali tracce biologiche avevano nominato un legale, Patrizia Scalvi.

Più di una voce, invece, conferma che Adelio, con i figli Alex e Giacomo, che lavorano in fabbrica, non avevano finora ritenuto necessario affidarsi a un avvocato, ma ora potrebbero cambiare idea per ottenere la revoca del provvedimento. L'intenzione, dicono i bene informati, non è certo quella di essere di intralcio alle indagini ma di rialzare al più presto la temperatura dei forni per non danneggiare la produzione. Carabinieri e procura, supportati dal Ris e dai cani molecolari, non sono pero’ intenzionati a mollare la presa, tanto che pare imminente la nomina di un consulente che provveda a una perizia sul contenuto dei forni. Nel frattempo ieri si è chiarito il mistero dell’uomo che martedì sera, poco prima del sequestro, è stato immortalato da un video (mandato in onda da «Chi l’ha visto») mentre prelevava carte dall’ufficio di Mario Bozzoli: è Alex, il nipote. E’ stato lui stesso a contattare gli inquirenti per spiegare di essersi recato lì per stracciare vecchi articoli di giornale. Ieri ultimo giorno di ricerche all’esterno: si proseguirà solo dentro la fabbrica.