LORENZO CRESPI
Economia

Fuga dei camici: infermieri frontalieri “scappano” in Svizzera per le paghe da record

Continua a crescere il divario di stipendio tra professionisti sanitari elvetici e quelli italiani: “Perdiamo 400 infermieri all’anno”

Sempre più professionisti sanitari decidono di andare a lavorare in Svizzera per gli stipendi

Sempre più professionisti sanitari decidono di andare a lavorare in Svizzera per gli stipendi

Varese: “Gli stipendi dei professionisti sanitari elvetici continuano a crescere e sono oggi tra i più alti in Europa. La realtà è schiacciante: aumenta a dismisura il divario con l’Italia, con le retribuzioni dei nostri infermieri che arrivano oggi ad essere inferiori anche di tre volte rispetto a quelle elvetiche". È Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato infermieri Nursing Up, ad intervenire su un tema che tocca da vicino i territori di confine come il Varesotto e il Comasco. I dati citati sono quelli dell’Ufficio federale di statistica svizzero, che ha elaborato nei giorni scorsi un’indagine per confrontare l’evoluzione salariale degli ultimi anni. I salari italiani, di contro, continuano a diminuire rispetto al costo della vita.

"Siamo di fronte – denuncia De Palma – a un preoccupante -3,4% registrato tra il 2019 e il 2022. Il nostro, di fatto, è uno di quei paesi che ancora non è tornato alla situazione pre-Covid: il quarto con il calo più pronunciato (insieme ai Paesi Bassi), dopo Repubblica Ceca, Grecia e Spagna".

Quindi i numeri dei frontalieri italiani in terra elvetica: ad oggi sono circa 5.000, di cui oltre 4.000 provengono dalle province di confine della Lombardia. Per Nursing Up si tratta di dati allarmanti. "Una media di 400 professionisti sanitari all’anno, per la maggior parte infermieri, decide di lasciare il servizio sanitario italiano pubblico per intraprendere un viaggio quotidiano verso territori come il Ticino. Le offerte di lavoro in Svizzera non mancano, le opportunità sono numerose, sia nel pubblico che nel privato, in tanti settori".

Un infermiere italiano può arrivare a uno stipendio che può toccare un picco di 6.000 euro netti mensili. "I nostri professionisti agli occhi della realtà sanitaria elvetica sono considerati affidabili come pochi e certamente sono preferiti a colleghi di altre nazionalità, e non solo per una questione di vicinanza geografica e di opportunità", continua De Palma. Dall’indagine emerge inoltre che negli ultimi 10 anni gli stipendi svizzeri sono aumentati in quasi tutti i settori.