
Da sinistra, il designer Alberto Talarico prooporrà la sua installazione "Grattacieli del futuro", Carlo Rampazzi, architetto e designer svizzero, "libertà/àtrebil"
Varese, 17 settembre 2025 – La Varese Design Week torna per la nona edizione, dal 25 al 28 settembre, con un ricco programma di esposizioni e installazioni che avranno il loro nucleo nel centro storico della città e non solo. Il tema principale affrontato quest'anno, con incontri, mostre, momenti di discussione e convivialità, è quello della Gabbia: una sfida progettuale e creativa oltre che un rimando al significato metaforico di libertà. Protagonisti indiscussi dell'appuntamento varesino sono designer e aziende che hanno l'occasione di presentare le loro realizzazioni, in un'importante vetrina e nell'ambito di un circuito fortemente legato alla creatività, alla progettazione e alla messa in produzione dell'oggetto industriale.

Strade e piazze coinvolte
Mostre, incontri pubblici e performance comporranno un ricco palinsesto che avrà il suo nucleo principale nel centro della città di Varese, dove diverse attività commerciali metteranno a disposizione le proprie sedi e dove si potranno ammirare installazioni in piazza San Vittore, piazza Monte Grappa e piazza Garibaldino, oltre a Villa Panza e al vicino Comune di Morazzone. Ospite d'onore dell'edizione 2025 è l'architetto e designer Aldo Cingolani, al vertice di Bertone Design Group, che svolge attività di consulenza per numerosi atenei quali il Politecnico di Milano e di Torino, l'Università del Design di Budapest e il Politecnico di Hong Kong. Il 25 settembre alle 21 Cingolani terrà un incontro aperto al pubblico a Villa Panza insieme a Gabriella Belli, storica dell'arte e curatrice del progetto scientifico di Villa e Collezione Panza, rinnovando così anche quest'anno la sinergia con questo importante luogo cittadino.

Le installazioni
Sono tante le installazioni da non perdere: "àtrebiL" dell'architetto e designer Carlo Rampazzi è esposta nel magnifico giardino all'italiana di Villa Panza, un'opera che segue il suo ormai celebre stile Maximinimalismobili; in piazza San Vittore ci sarà "Grattacieli del futuro" a cura di Alberto Talarico e Bertone Design, un progetto di arte terapia che inviata i passanti alla partecipazione; "La condizione umana" in piazza Monte Grappa è una scultura realizzata ad hoc dall'artista internazionale Marco Benedetti, pittore, scultore ed architetto da sempre esploratore del tema de Mito e del Simbolo attraverso le sue opere; "Freedom" a cura di Novellocase e Fogliani Illuminazione Spa, con Time to Breed e la direzione artistica di Silvana Barbato in piazza del Podestà trae spunto dalla natura che ci circonda, incarnata dalla farfalla da sempre simbolo di libertà e leggerezza, dove la gabbia dall'essere uno strumento di confinamento, diviene strumento di protezione - l'imballaggio - fino al diventare uno strumento di libertà.

Ai Giardini estensi
Nel Cortile d'Onore dei Giardini estensi c'è "Loud - LivingOUtdoorDesign" un concept coordinato dallo studio Riva Simone Architect, in collaborazione con Cagis Srl, Greendesign Sc e La Terra Cruda, a presentare un brand che esplora il limite tra indoor e outdoor, un progetto nato dalla volontà di creare una realtà interdisciplinare, che spazia dall'outdoor design, all'allestimento del verde, al forniture design, al progetto di strutture schermanti esclusive e relativa installazione, fino al complemento d'arredo; infine "Polisemia della Gabbia", a cura del team Stage VDW25 Scuola Europea nel Cortile Perabò. Presso Gandini Kitchen Store ci sarà la mostra in collaborazione con Love Spot Galleries Varese "Mr. Savethewall e la Gabbia dei social network" di Mr. Savethewall, noto street artist che sarà presente all'inaugurazione del 25 settembre alle 18.

Appuntamento ai Miogni
Anche quest'anno non mancheranno i momenti di scambio e dialogo come il 25 settembre alle 15.30 con il professor Enzo Laforgia, assessore alla Cultura del Comune di Varese, che terrà una conferenza sul tema della gabbia. Il 26 settembre alle 11 al carcere dei Miogni ci sarà un incontro con i detenuti e con Luca Spada, che si occupa del loro reinserimento sociale a fine pena, seguito da una performance artistica del cantautore Luca Re. Per l'occasione sarà inaugurata anche l'installazione "Luce vera" creata da alcuni detenuti e realizzata con i fogli di atti amministrativi destinati al macero all'interno di una cella con l'obiettivo di esplorare il concetto di prigionia sia fisica che psicologica.

La luce filtra attraverso le sbarre e quando raggiunge la giusta angolazione e intensità le ombre proiettate diventano delle figure umane vere e proprie e la gabbia con questa nuova luce diventa un luogo di cambiamento e non solo di punizione. Sempre il 26 settembre in piazza del Podestà largo ai giovani, alle 18, con Leonardo De Franceschi, Interior Designer rivelazione dell'anno che presenterà il suo libro “Dentro le Stanze e fuori nelle Strade” in un talk per esplorare la cultura urbana tra design, arte, moda, musica e intelligenza artificiale insieme a Simone Riva, alla presidente della Varese Design week Nicoletta Romano e al cantautore varesino Luca Re, giovanissimo astro nascente musicale, che alle 21.30 si esibirà in concerto.

A Morazzone
Il 27 settembre il primo appuntamento è alle 11 alla Fondazione Morandini con il talk "Architettura e complessità, i nuovi paradigmi" con l'Architetto Riccardo Blumer; alle 15.30 ci sarà la tavola rotonda Outdoor design trends 2026: tra sostenibilità e funzionalità, matericità e biofilia curata da Simone Riva e Claudio Multari, con la partecipazione di Teresa Casarola, Vaprio Zanoni e Monica Bispo. Alle 17,30 si esce dalla "gabbia" figurata dei confini cittadini, per andare a Morazzone, dove a Cascina La Lepre ci sarà The beat cube, esperienza immersiva tra Natura, Design e Arte ideata dall'Arch. Fabiola Rizzuti nonché proprietaria della Cascina La Lepre, in collaborazione con Leonardo De Franceschi e Marcello Peano, e dove si potranno visitare le mostre dell'artista italobrasiliano
Henrique Riv ello e dell'artista ungherese Dora Iren Bus.
Musica dal vivo e cinema: ecco dove
Alle 15.30, poi, si dipingerà insieme la tela gigante "Decollazione di San Giovanni Battista" di Pier Francesco Mazzucchelli detto "Il Morazzone". Dalle 18, infine, musica dal vivo prima con la Junior Band - banda M.A.M. e poi con i Brass bulls. Come da tradizione l'ultimo giorno della Design week, domenica 28 settembre, l'appuntamento è alle 10 presso il Cinema Nuovo, dove avrà luogo il petit déjeuner du cinéma, evento ormai storico che viene proposto al pubblico fin dalla prima edizione: dopo una pausa a base di caffè e brioches ci sarà la visione del film inedito "Amerikatsi" del regista armeno Mikael A. Goorjian, selezionato da Gabriele Ciglia e Giulio Rossini. Il gran finale si terrà alla Fondazione Marcello Morandini, dove si troverà l'installazione "Gabbia Vegetale" a cura di Fabiola Rizzuti, che trasporta i visitatori in una dimensione onirica.
A concludere l'evento è possibile partecipare a un teatime nel giardino della Fondazione sul tema del Non compleanno di Alice, in collaborazione con SweeTea Time. Per l'occasione, la Fondazione Museo Morandini produrrà nuove ed esclusive tazzine e il ricavato della vendita sarà destinato a sostenere l'associazione IL Pezzettino.