ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Mirella Cerini, il ricordo della sua vice: "Un esempio di vita vissuta per e con amore"

In attesa delle elezioni Cristina Borroni ha raccolto il testimone della sindaca di Castellanza stroncata da malore: ci hai lasciato disorientati, spero che tu possa sentire la nostra riconoscenza

"Un esempio di vita vissuta per e con amore"

"Un esempio di vita vissuta per e con amore"

Castellanza (Varese) – "Carissimo sindaco, carissima Mirella in questi otto anni ti abbiamo invitata a prendere qualche pausa, ma non era certo questo quello che intendevamo", a parlare è Cristina Borroni, sindaco reggente che dovrà guidare la città alle nuove elezioni nella primavera 2025. È toccato a lei ieri mattina ai funerali nella chiesa San GIulio l’omaggio istituzionale, letto con commozione. "Ci hai lasciati sbigottiti, increduli e disorientati, alla vigilia della stagione in cui avresti visto gli esiti di progetti complessi per i quali hai a lungo lavorato. Ma se cerchiamo un senso più profondo in quello che è accaduto, possiamo dire che la morte con la fascia tricolore, nel cortile del Comune ormai diventato la tua casa e dopo un discorso che può essere considerato il tuo lascito morale, rappresenta in modo perfetto il tuo vivere da sindaco. Determinazione, competenza, passione, disponibilità, dialogo".

Il ricordo ha sfiorato anche i momenti più complessi nella vita amministrativa ma "la tua risata e la leggerezza ci hanno permesso di affrontarli, “Avanti a testa bassa”, ci ripetevi". Sottolineando l’attenzione alle associazioni, con l’incoraggiamento mai mancato ai volontari, Borroni ha ricordato la grande disponibilità di Mirella Cerini e di fronte alla partecipazione ai funerali di tanti cittadini, associazioni, autorità, ha concluso: "Spero che finalmente tu possa sentire l’amore, l’affetto e la riconoscenza che meriti, a te oggi diciamo il nostro grazie. Se la politica è la più alta forma di carità, il tuo è stato un esempio di vita vissuta per e con amore".