R.F.
Cronaca

Gallarate, iniziato prima dell’alba lo sgombero di via Curtatone. Tensione tra manifestanti e polizia

Forze dell’ordine in assetto anti sommossa per liberare l’area boschiva che dovrebbe essere sacrificata per realizzare un polo scolastico

Gallarate (Varese) – Dopo circa due mesi di presidio, di lotta e di proteste, oggi giovedì 3 ottobre, poco prima dell’alba, sono iniziate le operazioni di sgombero del presidio di via Curtatone a Gallarate. Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale sono intervenuti per liberare l’area boschiva dove dovrebbe nascere un nuovo polo scolastico. Chiusa la strada per le operazioni di smantellamento del presidio permanente. Alcuni attivisti tra quelli che giorno e notte in questi due mesi hanno presidiato il bosco, sono stati trascinati fuori, mentre agenti in tenuta anti sommossa limitano l’accesso all’area. 

Un momento dello sgombero degli attivisti del presidio in via Curtatone
Un momento dello sgombero degli attivisti del presidio in via Curtatone

All’esterno sono stati allontanati i volontari, giorno e notte presenti al gazebo, all’interno ancora sugli alberi i giovani del collettivo Tanuki. E poco dopo le otto sono entrate in azione le seghe elettriche: gli addetti stanno tagliando gli alberi mentre alcuni manifestanti sono ancora asserragliati sulle piante. 

Da oltre due mesi comitati e associazioni ambientaliste sono mobilitati per difendere l’area boschiva sulla quale l’amministrazione comunale intende realizzare un nuovo polo scolastico.

Notizia in aggiornamento