Prof accoltellata a Varese, studente a processo per tentato omicidio e porto abusivo di arma

Il 17enne sarà giudicato con rito immediato. Udienza fissata il 5 luglio. La procura contesta l'aggravante della premeditazione, i futili motivi e l'aver agito contro un pubblico ufficiale

La polizia all'Enaip di Varese

La polizia all'Enaip di Varese

È accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca e sarà processato con rito immediato davanti al Tribunale per i minorenni di Milano lo studente 17enne dell'Enaip Varese che lo scorso 5 febbraio ha accoltellato una sua docente all'interno dell'istituto, prima dell'inizio delle lezioni. L'udienza, che salterà il filtro del Gup come chiesto dalla Procura, certa della ricostruzione dei fatti (all'aggressione hanno assistito alcuni colleghi della professoressa), è fissata per il prossimo 5 luglio.

Il 17enne, con problemi comportamentali, aveva aggredito una sua docente di 58 anni con un coltello a serramanico da 10 centimetri di lama che si era portato da casa. Oltre alle accuse di tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca, la Procura contesta al 17enne l'aggravante della premeditazione, i futili motivi e l'aver agito contro un pubblico ufficiale. Lo studente sferrò tre fendenti alle spalle della docente, uno dei quali arrivò a lesionare un polmone fortunatamente deviato da una vertebra.

Trasportata all'Ospedale di Circolo di Varese era stata sottoposta a intervento chirurgico urgente. L'insegnante è ancora convalescente. Il movente sarebbe stato la proposta di bocciatura nei confronti dello studente che seguiva un percorso di studio personalizzato. Proposta poi ritirata in accordo con la famiglia