CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Malnate, Carmela Fabozzi uccisa in casa con un vaso: ergastolo definitivo per Sergio Domenichini

La Cassazione respinge il nuovo ricorso, la sentenza al massimo della pena diventa definitiva. La donna, 70 anni, fu colpita numerose volte alla testa

L'omicida Sergio Domenichini e la vittima Carmela Fabozzi

L'omicida Sergio Domenichini e la vittima Carmela Fabozzi

Malnate (Varese), 12 settembre 2025 – La giustizia ha pronunciato il verdetto finale: Sergio Domenichini dovrà scontare l’ergastolo senza possibilità di grazia per l’omicidio di Carmela Fabozzi, la pensionata 70enne brutalmente uccisa nella sua casa di Malnate nell’agosto del 2022. La Corte di Cassazione ha respinto in via definitiva il ricorso dei legali dell’uomo, confermando le condanne già inflitte in primo e secondo grado.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Domenichini aveva conosciuto la vittima in un centro per anziani. In quella tragica sera, entrato nell’abitazione, la colpì ripetutamente alla testa con un vaso, infliggendole nove colpi mortali. Dopo il delitto, l’uomo si sarebbe appropriato di preziosi e cellulari, venduti in parte in un Compro Oro, con l’obiettivo di finanziare vacanze con la compagna. Domenichini ha sempre sostenuto di essere arrivato a casa della donna trovandola già morta e di aver soltanto sottratto gli oggetti senza chiamare aiuto. Ma per il 70enne varesino, noto per precedenti penali legati a furti e truffe, il carcere a vita diventa ora realtà definitiva. La vicenda, che aveva scosso l’intera comunità di Malnate, si chiude così con la sentenza più severa prevista dal nostro ordinamento, mettendo fine a un caso che aveva destato orrore e indignazione.