ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Luino, il giovane che ha quasi soffocato la zia si difende: “Volevo solo addormentarla”

Il trentenne ha usato uno straccio imbevuto di ammoniaca ed è stato arrestato per tentato omicidio

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri

È stato interrogato in carcere a Varese il giovane trentenne accusato di tentato omicidio nei confronti della quarantenne, zia acquisita, che lo ospitava nella sua casa di Cittiglio, dopo essere stato allontanato dalla famiglia e che avrebbe tentato di soffocare con uno straccio imbevuto di ammoniaca

Questa mattina nell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari, difeso dagli avvocati Corrado Viazzo e Valentina Commisso, ha respinto ogni addebito e si è difeso sostenendo che non voleva uccidere la donna. “Non volevo uccidere nessuno, volevo solo addormentarla”, ha dichiarato.

Il giovane avrebbe agito in uno stato confusionale sotto l’effetto di cocaina acquistata nei boschi dello spaccio nella zona e di alcol. Inoltre ha spiegato di non aver scambiato la donna per la propria compagna, con cui aveva litigato la sera prima, come invece aveva dichiarato la sua parente aggredita.

La difesa del trentenne si riserva di nominare un perito, un tossicologo, per valutare la potenzialità lesiva di uno straccio imbevuto di ammoniaca. Il trentenne resta in carcere.