LORENZO CRESPI
Cronaca

Luci sulla Fondazione Morandini. Torna la grande musica da camera

Varese, riparte “Sintonie”: sette concerti in programma con la direzione artistica del maestro Matteo Amadasi

Torna Sinfonie alla Fondazione Marcello Morandini Sette. concerti una domenica al mese a partire da maggio

Torna Sinfonie alla Fondazione Marcello Morandini Sette. concerti una domenica al mese a partire da maggio

Musica da camera al museo: la Fondazione Marcello Morandini di Varese ospita la seconda edizione della stagione concertistica “Sintonie”. Sette i concerti in programma, con la direzione artistica del maestro Matteo Amadasi. L’interesse della fondazione verso la musica nelle sue forme più alte nasce come omaggio a Karin e Karl Megerle, coppia di collezionisti americani grandi appassionati di arte e di musica, che grazie alla loro generosa donazione hanno contribuito in modo fondamentale alla realizzazione del museo che ha sede in via Del Cairo.

Sintonie” vuole essere dunque un luogo di incontro e cultura, in cui momenti di elevato livello esecutivo si mescolano ad occasioni di interazione umana. Durante i concerti i musicisti avranno infatti l’opportunità di condividere dettagli sulla musica eseguita o riflessioni personali, arricchendo così l’esperienza dei presenti. La stagione concertistica vedrà impegnati due pianisti di fama internazionale come Giuseppe Andaloro e Davide Cabassi e sette musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, tra cui quattro prime parti.

Saranno in totale sette i concerti: una domenica al mese a partire da maggio (la prima data è in scaletta domenica 11 alle 11) fino a dicembre, con pausa ad agosto. Tre concerti vedranno protagonista il Quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, con un percorso dal Settecento fino al Novecento, da Boccherini fino a Carlo Galante. Quest’ultimo sarà presente al concerto del 14 dicembre, in occasione della prima esecuzione assoluta della sua nuova composizione, “Sospeso e luminoso”, scritta appositamente per il quartetto. Tra i nomi da segnalare anche il percussionista Elio Marchesini, che accompagnerà Fabrizio Meloni in una parte del concerto dell’8 giugno.

Oltre all’accesso al concerto il pubblico avrà l’opportunità di visitare la mostra temporanea “C’è carta e carta” e la collezione permanente del museo, prima dell’inizio dello spettacolo musicale. Sul sito della fondazione il programma completo e le informazioni su biglietti e abbonamenti.