Lonate Pozzolo (Varese), 14 agosto 2024 – “Una sciagura che ci ammutolisce”. Le parole del parroco di Lonate don Giambattista Inzoli hanno riassunto in poche parole lo sgomento e il dolore di un’intera comunità, venuta a dare l’ultimo saluto questo pomeriggio, in una tristissima vigilia di Ferragosto, a Simone Simeoli, il ragazzo di soli 24 anni morto il pomeriggio di lunedì 5 agosto travolto da una Fiat 500 guidata da un coetaneo all’incrocio fra via Ossola e viale Ticino mentre era in sella alla sua e-bike. “Ora sei nella luce – le parole durante l’omelia del prevosto – perché se non fosse così per noi sarebbe il buio totale”. Amici del ragazzo e i parenti si sono stretti attorno alla madre Michela, al papà Francesco, al fratello Diego, ai nonni Maria e Michele e alla zia Anna. Senza più voce e lacrime, per la perdita di un figlio e di un fratello nel fiore degli anni. Oltre alle parole di don Inzoli, hanno commosso tutti le toccanti manifestazioni d’affetto degli amici. In volo si sono alzati decine di palloncini verdi, accompagnati da un lungo applauso, mentre alle finestre, scritte su un lenzuolo poche parole dettate dal cuore: “Forever young (per sempre giovane, ndr). Ciao Sime, sarai sempre con noi!”.
Il post commovente del fratello
Nei giorni successivi alla tragica morte di Simone, un post del fratello Diego (che si era trasferito a vivere in Australia) aveva colpito tutti per le parole emozionanti e piene d’affetto: “Sei Il sole che scalda tutti noi, questo non sono io a dirlo ma una quantità di amici che ogni giorno sta vicino a me e alla nostra famiglia. Continuerai ad essere presente nell’essenza di ogni mio progetto, in modo che i nostri sogni si avverino così che posso sentirti vicino per ogni secondo del resto della mia vita. Mi mancherà “solo” il tuo sorriso il modo in cui mi sorprendevi con la tua bontà verso le persone in difficoltà la tua energia che sapeva donare il sorriso a chi non lo aveva, il tuo abbraccio forte l’amore per la natura e molto altro”.