SARA GIUDICI
Cronaca

Pagani giura da sindaca. Prima seduta di emozioni

A Saronno l’esordio del consiglio comunale tra errori e discorsi toccanti. Presidente nominato al secondo tentativo: è Francesco Licata del Pd.

A Saronno l’esordio del consiglio comunale tra errori e discorsi toccanti. Presidente nominato al secondo tentativo: è Francesco Licata del Pd.

A Saronno l’esordio del consiglio comunale tra errori e discorsi toccanti. Presidente nominato al secondo tentativo: è Francesco Licata del Pd.

Inciampo per la neo amministrazione che nella prima seduta, lunedì, ha dovuto fare i conti con un errore nell’elezione del presidente del consiglio comunale. Una seduta lunga e densa di emozioni, dunque, ha aperto la consiliatura. Francesco Licata (Pd) è stato eletto solo al secondo scrutinio. Nel primo aveva ottenuto 16 voti su 25, uno in meno rispetto ai 17 richiesti. Secondo il segretario comunale, il computo avrebbe dovuto escludere la sindaca e il quorum sarebbe stato di 16. Licata ha quindi iniziato a presiedere la seduta. Dopo alcuni minuti, però, la diffusione tra i consiglieri di un parere del Consiglio di Stato ha indotto il segretario a chiedere la ripetizione della votazione per evitare dubbi di legittimità.

Al secondo scrutinio, con 17 voti favorevoli e senza più il franco tiratore che aveva scritto il nome di Nilde Iotti, Licata è stato proclamato presidente. "Buona la seconda", ha commentato con un sorriso. A maggioranza assoluta è stato poi eletto vicepresidente Silvio Barosso (Insieme per crescere). Definiti i capigruppo: Simone Galli (Pd), Francesca Rufini (Tu@Saronno), Silvio Barosso (Insieme per crescere), Lorenzo Azzi (Forza Italia), Raffaele Fagioli (Lega), Gianpietro Guaglianone (FdI), Novella Ciceroni (Obiettivo Saronno) e Augusto Airoldi (Saronno civica). Luca Amadio, eletto con Obiettivo Saronno, ha annunciato il passaggio al gruppo misto dichiarandosi indipendente.

Tra i momenti più intensi, l’abbraccio tra la sindaca Ilaria Pagani e il presidente Licata e l’intervento emozionato del neo-presidente, che ha parlato del ruolo delle istituzioni e della responsabilità di chi le rappresenta, con un ringraziamento personale alla moglie. Sala Vanelli era gremita: presenti autorità civili e militari, il prevosto Giuseppe Marinoni, l’ex sindaco Luciano Porro, il consigliere regionale Samuele Astuti, i presidenti di Ascom Andrea Busnelli e di Confartigianato Fermo Borroni, e tanti cittadini. Sono stati ricordati l’ex sindaco Agostino Vanelli, l’ex segretario del Pd Rino Cataneo e l’ex assessore Angelo Proserpio. Non sono mancati riferimenti alla politica internazionale, dalla guerra in Ucraina alla tragedia di Gaza, portati in aula dai consiglieri di Tu@Saronno Francesca Rufini, Nourhan Moustafà e Massimiliano D’Urso.