SARA GIUDICI
Cronaca

Lavoravano con false licenze. Denuciati due titolari di barber shop

Saronno, abilitazioni rilasciate nelle Marche e in Molise. Ma non ci erano mai stati: pesanti sanzioni

Dai controlli dei carabinieri sono emerse due attività che operavano con false licenze Gravi le irregolarità riscontrate

Dai controlli dei carabinieri sono emerse due attività che operavano con false licenze Gravi le irregolarità riscontrate

Una serie di controlli per garantire la sicurezza anche sul fronte igienico sanitario degli utenti. Negli ultimi giorni i carabinieri della compagnia di Saronno, in collaborazione con il comando della polizia locale, hanno effettuato una serie di controlli in due barber shop della città, rilevando gravi irregolarità.

L’attenzione degli inquirenti è stata attirata da alcune anomalie nei documenti presentati da due titolari di punti vendita a ridosso della zona a traffico limitato. Entrambi avevano infatti dichiarato di aver conseguito l’abilitazione professionale da acconciatori unisex in Molise e nelle Marche, ma le verifiche incrociate hanno fatto emergere che non risultano mai essere stati residenti o presenti in quelle regioni.

Gli enti certificatori, contattati per i necessari accertamenti, hanno confermato che i due erano completamente sconosciuti. In Italia, per aprire un barber shop, è obbligatorio possedere una qualifica professionale ottenuta tramite la frequenza di un corso riconosciuto dalla regione e il superamento di un esame finale.

Un percorso essenziale non solo per la competenza tecnica, ma anche per la formazione su igiene, sanificazione degli strumenti e sicurezza sul lavoro, fondamentali per tutelare la salute dei clienti. Le indagini hanno confermato che la documentazione presentata era falsa. In una delle due attività, è stato inoltre individuato un lavoratore privo di contratto.

Oltre alle denunce penali, ai due titolari – entrambi stranieri ma regolarmente residenti in Italia – sono già state elevate due sanzioni amministrative da 500 euro ciascuna per scia inefficiente e per mancanza dei requisiti di legge. Le verifiche proseguono ora sul personale e sulla regolarità complessiva delle due attività commerciali.