ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Il commerciante ucciso. Resta in carcere il sospettato del delitto

Busto Arsizio, respinta la richiesta di revoca della misura cautelare . Gli inquirenti stanno ancora cercando l’arma bianca usata dall’omicida.

Davide Gorla il commerciante di 64 anni ucciso nel suo negozio il 25 giugno scorso L’uomo arrestato si professa innocente

Davide Gorla il commerciante di 64 anni ucciso nel suo negozio il 25 giugno scorso L’uomo arrestato si professa innocente

Resta in carcere Emanuele Mirti, il cinquantenne residente a Castellanza, accusato dell’omicidio di Davide Gorla, 64 anni, il commerciante ucciso nel tardo pomeriggio del 25 giugno scorso nel suo negozio, Lineacontinua, in pieno centro città, a Busto Arsizio. Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto il ricorso di Mirti, che era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza in funzione nella zona in orario compatibile con l’omicidio e fermato poche ore dopo nella sua abitazione a Castellanza. Il cinquantenne, che aveva in affitto da Gorla un appartamento, si è sempre dichiarato innocente. Il 18 luglio il suo legale, l’avvocato Roberta Bono, ha discusso l’udienza davanti ai giudici chiedendo la revoca della misura di custodia cautelare in carcere o, in subordine, gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il suo assistito. I giudici del Riesame hanno rigettato la richiesta, Mirti resta in carcere. Nel frattempo gli investigatori proseguono la loro attività di indagine, ancora non è stata trovata l’arma del delitto della quale il presunto assassino del commerciante si è liberato subito dopo aver colpito mortalmente all’interno del negozio Gorla.

Nell’appartamento di Mirti a Castellanza gli inquirenti hanno effettuato varie perquisizioni e sequestrato diversi oggetti, tra coltelli e altre possibili armi bianche, che saranno sottoposti ad accertamenti scientifici. Per l’accusa il movente è economico: Mirti aveva un debito per affitti non pagati con il commerciante proprietario dell’appartamento, circa 10 mila euro che Gorla aveva richiesto. La morte del commerciante, molto conosciuto e stimato, ha suscitato profondo cordoglio a Busto Arsizio, dove da decenni lavorava e a Castellanza, dove era nato e vissuto fino a qualche anno fa, attivo in parrocchia, prima di trasferirsi a Rescaldina.

Rosella Formenti