ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Inceneritore e salute. L’indagine arriva in aula: "Vogliamo chiarezza"

È stata convocata giovedì 6 febbraio alle 18 la commissione consiliare congiunta Ambiente-Sanità per conoscere e approfondire i risultati dell’indagine...

È stata convocata giovedì 6 febbraio alle 18 la commissione consiliare congiunta Ambiente-Sanità per conoscere e approfondire i risultati dell’indagine...

È stata convocata giovedì 6 febbraio alle 18 la commissione consiliare congiunta Ambiente-Sanità per conoscere e approfondire i risultati dell’indagine...

È stata convocata giovedì 6 febbraio alle 18 la commissione consiliare congiunta Ambiente-Sanità per conoscere e approfondire i risultati dell’indagine epidemiologica che riguarda l’impatto sulla salute dell’inceneritore ex Accam, oggi Neutalia. Per lo studio, che ha preso in esame il periodo dal 2017 al 2019, quando l’impianto era gestito da Accam, non ci sarebbero correlazioni tra la presenza della struttura e l’aumento del rischio di contrarre patologie. Un risultato che non convince il comitato No Inceneritore che chiede chiarezza in commissione.

"Gli esperti – dice Emanuele Fiore, esponente del comitato e consigliere comunale del Gruppo Misto - devono spiegarci con chiarezza i motivi per cui nelle zone di maggior ricaduta dell’attività, come il rione Borsano, sono in aumento alcune patologie. Noi non siamo affatto tranquilli: un esperto come il dottor Paolo Crosignani, che abbiamo coinvolto, ha sollevato molte critiche all’indagine". Fiore lancia due proposte: "sospendere l’attività dell’inceneritore in attesa di chiarire i motivi per cui in alcune zone ci si ammala di più" e "collocare centraline di monitoraggio dell’aria". Ros.For.