
I carabinieri hanno raggiunto le alture di Monteviasco attraverso l'unica strada percorribile: la vecchia mulattiera
Monteviasco (Varese), 7 giugno 2025 – Una visita decisamente inaspettata ma gradita oggi a Monteviasco, il borgo dell’Alto Varesotto in Val Veddasca a 950 metri d’altezza vicino al confine con la Svizzera, isolato dal resto della regione e della provincia e raggiungibile a piedi solo attraverso un sentiero. Nella minuscola frazione del Comune di Curiglia sono arrivati a piedi i vertici regionali dei carabinieri, per incontrare gli abitanti del borgo – una decina o poco più – e rendersi così conto di quanto sia complicato, per loro, vivere nell’isolamento pressoché totale. Questo dopo che dal novembre 2018 la funivia ha smesso di funzionare, chiusa a seguito dell’incidente che costò la vita al gestore sessantenne Silvano Dellea, rimasto incastrato e schiacciato fra la cabina e l’impianto della stazione. Unico collegamento col capoluogo, da allora, una mulattiera percorribile solo a piedi.

I vertici della Legione Lombardia
A rappresentare l’Arma c’erano il generale Riccardo Galletta, comandante interregionale carabinieri “Pastrengo”, il generale Giuseppe De Riggi, comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” e il generale Benito Castiglia, comandante della Regione Carabinieri forestale “Lombardia”, unitamente al comandante provinciale di Varese e del Gruppo Forestale di Varese.

Assieme a loro anche da alcuni militari della Compagnia di Luino e della stazione di Dumenza, che in tutti questi anni si sono presi cura degli abitanti della frazione, provvedendo, zaino in spalla, a rifornire costantemente i pochi residenti di ogni genere di prima necessità, tra cui i medicinali. Percorrendo un sentiero di 1452 gradini con un dislivello di 375 metri.

L’attesa per la riapertura
Il borgo sperava nella riattivazione della vecchia funivia – unico, appunto, mezzo di collegamento con il capoluogo comunale – proprio in questi giorni, dopo che il governatore lombardo, Attilio Fontana, aveva garantito lo scorso aprile che sarebbe avvenuta entro l’8 giugno. “Speriamo che sia veramente arrivata la conclusione di questa procedura, che dimostra come nel nostro paese la burocrazia riesce ad ammazzare qualunque bella idea si possa avere – aveva detto Fontana –. Bisogna fare un ultimo controllo dopo che ne sono stati fatti già migliaia”. Una nuova data, tuttavia, per ora non c’è. Si spera solo che si tratti di un posticipo “tecnico” di qualche settimana.
L’appalto affidato ad Atm
Lo scorso marzo l’azienda milanese dei trasporti Atm si era aggiudicata il bando per la gestione di sette impianti presenti in Lombardia, tra cui anche la funivia di Monteviasco. Per quest’ultimo la Regione ha stanziato in questi giorni un finanziamento di 438.590 euro (439.200 euro per la Funicolare Vellone - Santa Maria del Monte che serve il Sacro Monte).