ROSELLA FORMENTI
Cronaca

La storia si arricchisce. Edificio medievale scoperto a Castelseprio

É il più antico, databile tra il IV e il V secolo, emerso dalle campagne di scavi

É il più antico, databile tra il IV e il V secolo, emerso dalle campagne di scavi

É il più antico, databile tra il IV e il V secolo, emerso dalle campagne di scavi

Non finiscono di stupire gli scavi nel parco archeologico di Castelseprio, dal 2011 Patrimonio Unesco, tra i luoghi più importanti per la presenza in Italia dei Longobardi. Novità arrivano dai lavori che si sono conclusi nei giorni scorsi e che hanno portato alla luce i resti di un edificio che consentono di collocare più indietro nel tempo le origini dell’insediamento, fino ad oggi mai del tutto chiarite. L’abitato di Castelseprio, importante capoluogo del Seprio nell’Alto Medioevo, fu distrutto nel 1287 durante la guerra tra Visconti e Della Torre, ma aveva raggiunto il suo massimo splendore sotto i Longobardi. Nei giorni scorsi si è conclusa la IX campagna di scavi presso la "casa medievale" e gli archeologi hanno fatto una scoperta inaspettata: i resti di un edificio databile tra IV e V secolo dopo Cristo, i più antichi ritrovati fino ad oggi.

"Siamo lieti di annunciare – dice il direttore dei musei statali lombardi Rosario Maria Anzalone – questa fondamentale scoperta che testimonia come la corretta gestione dei luoghi della cultura non possa prescindere da una preziosa e costante attività di studio e ricerca". Uno scavo grazie al quale, sottolinea il direttore del Parco archeologico di Castelseprio Luca Polidoro, "saremo in grado di capire qualcosa di più sulle origini di questo straordinario insediamento. La scoperta si inserisce all’interno di un articolato panorama di scavi e ricerche che a cadenza annuale vengono condotte dalla Direzione del Parco e vari Atenei". Una scoperta "che arricchisce la storia e il valore del Parco Archeologico da sempre principale punto di riferimento culturale del nostro territorio", aggiunge il sindaco di Castelseprio Silvano Martelozzo esprimendo l’auspicio "che questo ritrovamento possa essere l’inizio di ulteriori campagne di scavo".

Lo scavo della "casa medievale" è stato svolto dall’Università Cattolica di Milano sotto la direzione del professor Marco Sannazaro. Già da questo mese mese la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia, attiverà visite guidate aperte al pubblico per consentire di partecipare "in diretta" a questa importante scoperta. Domani la prima iniziativa, la passeggiata con l’archeologo, a partire dalle 10.30.