LORENZO CRESPI
Cronaca

Auto in fiamme al casello di Gallarate, folla commossa all’addio a Pietro Balzarini

Varese, chiesa gremita a Masnago dove il manager 54enne era molto conosciuto in particolare per le attività legate allo storico palio

I funerali di Pietro Balzarini morto nell'incidente al casello di Gallarate

Varese, 16 luglio 2024 – La partecipazione del quartiere è stata tale da riempire in ogni suo posto la pur spaziosa chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo. La comunità di Masnago ha risposto presente allultimo saluto a Pietro Balzarini, residente nel rione varesino dove era molto conosciuto in particolare per le attività legate allo storico palio. Nel pomeriggio di oggi si sono svolte le esequie dell’uomo, manager di 54 anni attivo nel settore aeronautico, scomparso lo scorso fine settimana in un tragico incidente in autostrada presso la barriera di Gallarate.

Erano circa le 8.30 di sabato quando l’auto su cui viaggiava Balzarini, una Toyota Corolla, si è schiantata contro la cuspide del casello dell’A8 in direzione di Varese. Impatto in seguito al quale è divampato un incendio nel mezzo: per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Quello di ieri è stato il momento dell’ultimo saluto, in un addio composto e rispettoso.

"Abbiamo bisogno di chiedere il dono della luce sulla nostra fede ottenebrata e sulle nostre speranze un po' morte”, ha esordito don Giampietro Corbetta, che ha poi fatto riferimento al testo della lettura dedicato al sacrificio di Isacco. “La prova consiste nel non poter disporre del proprio domani accettandolo dalle mani di Dio - ha detto - questo brano parla a chi cerca a tentoni appigli di speranza mentre la vita si fa spietata”. Quindi un collegamento con il testo del vangelo su Gesù nel Getsemani. "Qui si parla di lotta e agonia. Non dobbiamo mai credere di essere in un vicolo cieco, il Signore ha delle risorse per noi”.