ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Vandali scatenati a Ferno, ancora. Ignoti fanno a pezzi i cartelli stradali

A terra i cartelli, divelti e rotti, resi inservibili, lungo il tratto di strada che collega con la frazione di San Macario. A fine agosto era toccato alla nuova cucina nel parco comunale in via Pedrotti. Il Comune chiede al prefetto di Varese un potenziamento delle forze dell’ordine

La sindaca di Ferno, Sarah Foti

La sindaca di Ferno, Sarah Foti

Ferno (Varese) – Ancora vandali in azione a Ferno. Dopo il raid poche settimane fa che ha danneggiato la nuova cucina al parco comunale, ignoti si sono scatenati contro la segnaletica stradale. A terra i cartelli, divelti e rotti, resi inservibili, lungo il tratto di strada che collega con la frazione di San Macario. Il vandalismo ha suscitato l’indignazione dei cittadini che hanno segnalato sui social quanto accaduto, allertando la sindaca Sarah Foti e la polizia locale. Gli agenti fernesi hanno effettuato un sopralluogo per valutare i danni e hanno avviato indagini per identificare i responsabili che hanno agito di notte. Importanti elementi potrebbero arrivare dalle immagini delle telecamere che potrebbero aver ripreso gli autori del raid. Proprio il sindaco, intervenendo sull’episodio, ha ricordato che la zona è dotata di videosorveglianza.

Dai primi riscontri, dopo un primo esame delle immagini, pare che ad agire sia stata una sola persona che potrebbe a breve essere identificata. Nel frattempo, la segnaletica danneggiata è stata temporaneamente rimossa in attesa della sostituzione.

Alla fine del mese di agosto bersaglio dei vandali, giovanissimi, la nuova cucina, da poco ultimata, nel parco comunale in via Pedrotti, imbrattata con la vernice spray. Ora i danni ai cartelli stradali, un ulteriore motivo di indignazione tra i fernesi.

La sindaca ribadisce l’impegno dell’amministrazione e ricorda: "Al prefetto di Varese ho già fatto presente la necessità di rafforzare nella nostra zona l’organico delle forze di sicurezza perché carente”. Particolare allarme in estate hanno suscitato “i giochi pericolosi“ nelle ore serali, sui binari, di un gruppo di giovanissimi alla stazione di Ferno-Lonate Pozzolo, per la quale è stato richiesto il potenziamento della videosorveglianza.