LORENZO CRESPI
Cronaca

Disastri climatici, la centralina aiuta a prevenirli

La stazione posizionata sul Monte San Martino invierà dati utili a monitorare eventi estremi e dissesto idrogeologico

Il progetto “Bosco Clima“ garantisce dati in tempo reale

Il progetto “Bosco Clima“ garantisce dati in tempo reale

Una nuova centralina meteoclimatica è stata installata nel territorio della Comunità Montana Valli del Verbano nell’ambito del progetto “Bosco Clima“ in collaborazione con il Centro Geofisico Prealpino, il Parco Campo dei Fiori e l’Università dell’Insubria. La stazione è stata posizionata sul Monte San Martino a 1.087 metri di quota e i suoi dati sono disponibili online sul sito del Cgp con aggiornamenti ogni ora.

I parametri misurati sono relativi a temperatura, umidità, pioggia, vento, temperatura geotermica a -20 cm e contenuto idrico del suolo. La centralina si aggiunge alle altre tre rinnovate nel corso del 2024 (Ganna, Cuvio e Brinzio) e a quella posizionata a Brezzo di Bedero. Il progetto prevede la posa di altre nuove centraline a Vararo, Comerio, Montegrino, Rancio Valcuvia e Cittiglio.

L’iniziativa rientra nella strategia di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici elaborata dalla Comunità montana e dai suoi partner e permetterà di raccogliere dati in tempo reale su parametri fondamentali come temperatura, umidità, precipitazioni, vento, temperatura del suolo e contenuto idrico. Tutti dati preziosi anche per la valutazione del rischio di incendi, frane e altri fenomeni estremi. Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariplo con un cofinanziamento di 155mila euro su un totale di 170mila, ha tra gli obiettivi la creazione di una banca dati climatica utile per lo studio degli effetti e le tendenze del cambiamento climatico sui boschi dell’area.

"L’intento è anche monitorare, insieme agli enti di governo del territorio e alla Protezione civile, le criticità legate a eventi meteo estremi, dissesto idrogeologico, gelate, siccità, canicole o vento forte", commentano gli assessori all’ambiente Valeria Squitieri e all’Agricoltura e foreste Marco Galbiati.

L.C.