
Controlli delle strade per l’Arma
Cunardo (Varese) – È stato identificato nella serata di lunedì lo scooterista pirata che ha travolto sulla Provinciale a Cunardo un carabiniere del Nucleo Radiomobile di Luino e poi si è dato alla fuga, durata però solo poche ore. È un cinquantaduenne italiano residente a Cadegliano Viconago, in Valganna, già noto alle forze dell’ordine.
Per lo scooterista ieri è scattata la denuncia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e per aver violato diverse norme del Codice della strada, tra cui l’obbligo di fermarsi all’alt del posto di blocco. È risultato inoltre che la sua patente era scaduta. La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria: rischia un’incriminazione per tentato omicidio stradale o lesioni. Il militare ferito, 54 anni, è stato dimesso dall’ospedale: ha riportato forti contusioni alle gambe ma sono state escluse fratture. Per lui una prognosi di 7 giorni.
L’investimento ha suscitato di nuovo allarme, si tratta di un altro caso di comportamento pericoloso nei confronti di uomini dell’Arma come anche contro gli agenti della polizia di Stato. Solo una settimana fa un marocchino fermato per un controllo ha aggredito con violenza tre carabinieri a Laveno Mombello. Nel pomeriggio di lunedì invece il cinquantaduenne con la patente scaduta, in sella a uno scooter, stava percorrendo la Provinciale verso Cunardo e non si è fermato all’alt della pattuglia dell’Arma impegnata in un servizio di controllo.
Anzi ha accelerato, travolgendo il carabiniere e poi scappando. Il militare ferito è stato soccorso e portato in ospedale a Varese, mentre immediata è scattata l’attività di ricerca da parte dei carabinieri della Compagnia di Luino che già nella serata di lunedì sono riusciti a identificare lo scooterista pirata e l’hanno atteso sotto casa, a Cadegliano Viconago. Fuga conclusa e denuncia.