
Al Sacro Monte: con un contributo di 35mila euro sarà ripristinata l’agibilità dell’undicesima cappella chiusa da mesi
Dal Sacro Monte all’Isolino Virginia, passando per Castelseprio: la provincia di Varese si conferma tra i territori protagonisti dell’Avviso Unico Cultura 2025, il bando regionale destinato alla valorizzazione del patrimonio culturale, dai riconoscimenti Unesco ai siti archeologici al patrimonio immateriale. Regione Lombardia ha messo a disposizione 1.018.088 euro in conto capitale, 43 i progetti che nei vari territori riceveranno fondi, nella provincia di Varese sono 5 progetti per un totale di oltre 130mila euro.
"Valorizzare la storia – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – significa anche proteggerne le fragilità. Interveniamo sui siti danneggiati, sosteniamo la ricerca archeologica, restituiamo alla comunità beni preziosi. È un investimento nella bellezza, ma anche nel futuro del territorio".
Nel Varesotto l’intervento più significativo riguarda il Sacro Monte di Varese, patrimonio Unesco: con un contributo di 35mila euro sarà ripristinata l’agibilità dell’undicesima cappella, chiusa dopo la caduta di un albero secolare. Il finanziamento restituirà al pubblico un tratto fondamentale del percorso devozionale. Sempre in ambito Unesco, il comune di Varese riceve 25mila euro per tutelare l’Isolino Virginia, sito palafitticolo preistorico. Il progetto prevede l’installazione di campi boe per proteggere l’area archeologica sommersa, regolamentare l’accesso via lago e favorire la riapertura al pubblico.
A Castelseprio l’Università Cattolica del Sacro Cuore ottiene 16.500 euro per proseguire le indagini archeologiche sulla cosiddetta "casa medievale" all’interno del castrum. I progetti relativi ai Siti Unesco Sacro Monte e Castelseprio si collegano anche all’accordo istituzionale siglato nei mesi scorsi da Regione Lombardia, Ministero della Cultura e Provincia di Varese, che prevede un finanziamento di 5 milioni di euro per i due siti Unesco varesini.
Ros. Fo.