
Aspettando i lavori l’Isolino Virginia grazie a Italia Nostra Varese è protagonista di tre giornate tra battelli archeologia e narrazione
È il più antico insediamento palafitticolo dell’arco alpino, dal 27 Giugno 2011 Patrimonio mondiale dell’Unesco, un museo preistorico all’aperto in un ambiente naturale incontaminato, a poca distanza dalla riva del lago di Varese, ma negli ultimi anni a causa di eventi meteorologici eccezionali è stato sommerso dall’acqua e dunque inaccessibile. In attesa dei lavori necessari per ripristinare le condizioni adeguate per le visite, l’Isolino Virginia grazie a Italia Nostra Varese è protagonista di tre giornate tra archeologia, navigazione e narrazione. Gli appuntamenti sono stati programmati tra giugno e luglio. L’iniziativa dal titolo “Il segreto antico del lago“, cofinanziata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è stata presentata nei giorni scorsi a Varese a Palazzo Estense. Tre gli appuntamenti: il primo si è svolto sabato, le altre date sono il 29 giugno e il 20 luglio. "L’Isolino Virginia è un bene straordinario – ha detto illustrando il programma Bruno Bosetti, presidente di Italia Nostra Varese – ma oggi non facilmente accessibile e quindi ingiustamente sottovalutato. Vogliamo riportarlo al centro della vita culturale del territorio e costruire attorno a esso una vera comunità patrimoniale, fatta di cittadini, enti e associazioni che condividano responsabilità e visione". L’assessore alla cultura del Comune di Varese, Enzo Laforgia, ha ricordato gli interventi per la tutela dei resti palafitticoli immersi e per la messa in sicurezza, ma ha anche sottolineato che "si tratta di un luogo la cui fruibilità è condizionata dall’acqua che ne determina le condizioni di accessibilità. Si tratta di un luogo fragile e delicato". La riapertura del sito è legata al livello dell’acqua e alla riattivazione del servizio di navigazione. Domenica 29 giugno, da non perdere nel pomeriggio il tragitto in battello verso il sito archeologico, accompagnati dalla performance teatrale di Betty Colombo che dà voce alle storie e leggende del lago, quindi domenica 20 luglio. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria. Rosella Formenti