
I sindaci Andrea Cassani di Gallarate e Davide Galimberti di Varese alla candidatura delle due città a Capitale italiana dell’arte contemporanea
La delusione è grande: Varese e Gallarate non saranno Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2027. La giuria ha escluso dalla finale del prestigioso riconoscimento il progetto preparato insieme dalle due città, sostenuto con convinzione dai sindaci, Davide Galimberti (Varese) e Andrea Cassani (Gallarate), con il supporto della Regione. Delusione non vuole però dire rinunciare al lavoro di rete avviato, che anzi - fanno sapere dai due Comuni - proseguirà in vista di ulteriori opportunità di sviluppo e promozione territoriale.
Le quattro finaliste sono Alba (Cuneo), Foligno (Perugia), Pietrasanta (Lucca) e Termoli (Campobasso). "Restiamo convinti della qualità e originalità del progetto redatto e dell’autorevolezza dei soggetti coinvolti – hanno commentato Galimberti e Cassani – . Il lavoro di redazione del dossier di candidatura è stato estremamente utile per far emergere la rete del contemporaneo già esistente in provincia di Varese e in Lombardia, una rete che necessita di una più intensa valorizzazione e promozione. Il nostro impegno è di proseguire il lavoro di sinergia per valorizzare il patrimonio culturale e artistico presente sui nostri territori".
Il dossier presentato con la candidatura congiunta delle due città si intitola “Oltre il giardino. Traiettorie armoniche fra arte, industria e paesaggio“ e si sviluppa tra luoghi e non-luoghi del territorio già coinvolti in progettualità culturali di ampio respiro. Da un lato il progetto consolida e porta a compimento processi già avviati, dall’altro attiva nuove iniziative pensate per valorizzare il territorio attraverso la cultura, prevedendo, interventi di riqualificazione e restituzione di spazi pubblici, produzione di opere d’arte, mostre, festival, rassegne, convegni e azioni diffuse.
I rappresentanti dei Comuni selezionati saranno convocati entro il 15 ottobre a un’audizione pubblica, durante la quale potranno presentare e approfondire i rispettivi dossier. La proclamazione della Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 è prevista entro il 30 ottobre. La città vincitrice riceverà dal ministero della Cultura un contributo di 1 milione di euro per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto di candidatura: per tutto il 2027, l’arte contemporanea, gli eventi culturali e le attività illustrate nel dossier selezionato saranno al centro della scena, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale del territorio comunale e a promuovere la crescita e l’inclusione sociale.