CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Paura a Busto Arsizio, coppia aggredita senza motivo dai “maranza” in piazza Garibaldi

Gli aggressori erano in tre, tutti giovanissimi. Prima hanno spruzzato spray urticante negli occhi di un uomo di 41 anni, poi hanno preso di mira la donna di 44, che però è riuscita a chiamare il 112. Resisi conto dell’arrivo imminente dei carabinieri, sono fuggiti velocemente

L’uomo è stato messo ko con lo spray al peperoncino negli occhi

L’uomo è stato messo ko con lo spray al peperoncino negli occhi

Busto Arsizio (Varese), 1 settembre 2025 –  Un nuovo episodio di violenza ha scosso il centro cittadino nella serata di ieri, domenica 31 agosto, riportando alla ribalta il fenomeno delle baby gang e dei cosiddetti “maranza” che da tempo preoccupa residenti e commercianti. Intorno alle 21, un uomo di 41 anni e una donna di 44 stavano passeggiando in piazza Garibaldi, a pochi passi da Palazzo Gilardoni, quando sono stati circondati da tre giovani, descritti come molto giovani e a quanto pare di origini nordafricane. Senza alcuna ragione, il gruppo ha prima utilizzato spray urticante contro il 41enne, mettendolo fuori gioco con gravi irritazioni agli occhi, e subito dopo ha aggredito la donna, che per fortuna non ha riportato conseguenze. L’uomo, rimasto quasi cieco per alcuni minuti a causa dell’effetto dello spray, è stato soccorso e portato in ospedale in codice verde. La compagna, approfittando del fuggi fuggi generale, è riuscita a chiamare il 112. I tre aggressori, resisi conto dell’arrivo imminente dei carabinieri, sono fuggiti velocemente attraversando via Fratelli d’Italia e dileguandosi verso via Milano.

Testimonianze e telecamere

Sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri che hanno raccolto le prime testimonianze, tra cui quella di un ciclo-fattorino che ha assistito agli ultimi momenti dell’aggressione. Secondo quanto emerso, i tre ragazzi avrebbero un’età compresa tra i 16 e i 18 anni. Al vaglio ci sono ora le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, da cui potrebbero arrivare elementi utili per l’identificazione. L’episodio resta senza una chiara motivazione: dai primi accertamenti non sarebbero emersi tentativi di rapina o altre ragioni apparenti dietro l’aggressione. Un atto gratuito, che si inserisce in una scia di episodi analoghi già registrati a Busto Arsizio, confermando la presenza di gruppi giovanili violenti che continuano a creare allarme in città.