REDAZIONE VARESE

Varese, all’ospedale di Circolo un angiografo biplanare di ultima generazione grazie al PNRR

Il nuovo macchinario, dal valore di quasi 800mila euro, permetterà di diagnosticare e trattare patologie neurovascolari e spinali con la massima qualità disponibile sul mercato

L’angiografo biplanare di ultima generazione collaudato ed entrato in funzione all’ospedale di Circolo di Varese: si tratta di uno dei 19 dispositivi previsti dal PNRR per ASST Sette Laghi

L’angiografo biplanare di ultima generazione collaudato ed entrato in funzione all’ospedale di Circolo di Varese: si tratta di uno dei 19 dispositivi previsti dal PNRR per ASST Sette Laghi

Grande novità all’ospedale di Circolo di Varese: nella struttura sanitaria è arrivato un nuovo angiografo biplanare di ultima generazione del valore di quasi 800mila euro, parte dei 14,8 milioni del PNRR destinati all’ASST Sette Laghi. Questo è il quindicesimo dei 19 dispositivi previsti per ASST Sette Laghi e ha richiesto una riorganizzazione dell'intero quartiere angiografico al primo piano interrato del Padiglione Monoblocco.

Il Direttore Sanitario, Adelina Salzillo, ha sottolineato come, grazie al supporto dell'Ingegneria Clinica, della Fisica Sanitaria, della struttura Tecnico Patrimoniale e alla sinergia tra i team radiologico, neuroradiologico e cardiologico, sia stata garantita la continuità e qualità delle attività durante la sostituzione della macchina. Nel 2023, sono state eseguite oltre 1.400 procedure interventistiche di neuroradiologia, con il supporto quotidiano di neuroanestesisti, tecnici di radiologia, infermieri e OSS.

Il nuovo angiografo biplanare, di ultima generazione, permette la visualizzazione sincrona su due piani spaziali durante le procedure cerebrali e spinali. "Con questo angiografo, è possibile diagnosticare e trattare patologie neurovascolari e spinali con la massima qualità disponibile sul mercato," spiega il Dott. Andrea Giorgianni, Direttore della Neuroradiologia.

Il dispositivo consente ricostruzioni tridimensionali di alta qualità, rendendo le diagnosi più accurate e le procedure interventistiche più sicure, riducendo i tempi di esecuzione, la dose di radiazione e la quantità di mezzo di contrasto utilizzato. La nuova sala angiografica permette inoltre di acquisire immagini "simil-TC" e di verificare con precisione il posizionamento di dispositivi endoluminali in tempo reale.